 1 La sera del 15 agosto mi sono messo in auto da solo con la mia bici, direzione Torino. La meta era Susa, nell'omonima valle, ho dormito li per poi partire la mattina successiva per un gran bel giro, la salita al colle delle Finestre da cui poi ho percorso la Strada dell'Assietta, una vecchia strada militare che collega diversi forti in cresta, tra i 2000 e i 2500 metri. |
 2 ecco l'anello da lontano |
 3 Ecco l'anello, i chilometri sono 103 (di cui 45 su sterrato) e il dislivello positivo 2950 metri. |
 4 Dopo aver passato la notte nel parcheggio del cimitero di Susa, alle 6e10 salto in sella e mi dirigo verso Meana di Susa e la lunghissima salita al colle delle Finestre, 19 chilometri di cui 8 su strada sterrata, per 1702 metri di dislivello. Pendenza media 9% e massima 16% nella prima parte per salire a Meana. |
 5 Sono solo 2 chilometri tra Susa e la sua frazione Meana, ma la salita è tosta, pendenza del 16%.... sommati al fatto che sono anche i primi due chilometri che faccio.... Il paesino è ancora deserto, faccio il pieno delle tre borracce che ho sulla bici, non troverò altra acqua. Nella foto la piramide del Rocciamelone (3538m), sul versante opposto della val di Susa, salito nel 2008, clicca QUI , avevamo anche dormito nel bivacco in cima. |
 6 La salita sopra Meana è praticamente sempre nel bosco fino a circa 1500 metri di quota, prima un bel castagneto, poi bosco misto e più su faggeta, panorama praticamente zero |
 7 l'umidità è molto alta e sudo parecchio nonostante sono sempre in ombra nel bosco. La strada ad un certo punto comincia a salire con una serie infinità di tornantini che se fossero fuori dal bosco sarebbero belli da fotografare..... |
 8 ....qui sono riuscito a farli vedere un pochino, altrimenti la vegetazione è troppo fitta perchè si noti la sequenza di piani |
 9 uno dei pochissimi scorci tra la vegetazione, in basso Susa e in alto sempre il Rocciamelone, ore 8 |
 10 dopo 11 chilometri, a 1450 metri, inizia il tratto sterrato. Fa strano pensare che di qui sia passato il Giro d'Italia nel 2005, 2011, 2015 e 2018, forse in quelle occasioni lo spianavano per bene con uno schiacciasassi per far salire senza grossi problemi le superbici da corsa dei professionisti..... |
 11 |
 12 |
 13 man mano che si sale è sempre più settacolare.... |
 14 tra le 6 alle 9e30 ho visto due macchine lungo la strada, poi mentre ero già sullo sterrato mi hanno passato un paio di ciclisti forti, e poi un gruppo di motociclisti tedeschi alle 9e30 apre le danze..... Ci sono in realtà un paio di giorni in settimana in cui il traffico a motore è vietato lungo la strada dell'Assietta, ma il meteo nei giorni in cui potevo io non era confortante..... |
 15 |
 16 fine della prima salita, colle delle Finestre (2176m), una delle salite mitiche del ciclismo. In questa foto si vede a sinistra la strada che scende, di qui asfaltata, verso la val Chisone, e invece si intuisce nel pendio erboso sotto la cima di destra la salita sterrata che sale verso il Colle della Vecchia, la cima Ciantiplagna e il Gran Serin, ma quella è davvero più per mountaibike, tra l'altro in alto diventa stretta ed esposta.... insomma non è quello che piace fare a me in bici.... diciamo che ci andrei volentieri a piedi..... Io invece sono sceso un pò verso la val Chisone, fino al pian dell'Alpe, dove ho continuato lungo la strada dell'Assietta verso l'omonimo colle |
 17 la strada alle mie spalle verso Susa..... |
 18 |
 19 in basso il pian dell'Alpe, da li si può continuare a scendere su asfalto verso Fenestrelle nel fondo della val Chisone, dove c'è il famosissimo forte.... altrimenti riprendere la ghiaia della strada dellAssietta fino a Sestriere, 36 chilometri..... |
 20 |
 21 |
 22 |
 23 |
 24 ci sono anche jeep e qualche suv, ma sono meno delle moto..... Tenevo d'occhio le targhe e ho notato che arrivano davvero da tutta europa per transitare su queste strade militari piemontesi, forse perchè in Svizzera o Germania non lo possono fare.... invece qui per guadagnare 4 soldi fanno andare le macchine ovunque.... |
 25 da dove ricomincia lo sterrato al pian dell'Alpe, la strada è praticamente sempre in salita fino al colle dell'Assietta, alcuni tratti più ripidi ma la maggior parte sale abbastanza tranquilla. Il fondo è abbastanza buono, ma non sempre..... bici da corsa non ne ho vista nemmeno una, in realtà pensavo di trovare più bici in generale.... |
 26 i pascoli dell'alpe Assietta, il colle è lassù sul crinale più o meno a destra |
 27 |
 28 |
 29 colle dell'Assietta raggiunto, il punto più alto non è questo, da qui infatti si sale ancora una sessantina di metri, fin dove la strada passa sotto la Testa dell'Assietta, 2566 metri, oltre in piano e in leggera discesa si arriva al rifugio Casa Assietta. Ma di salite ne restano ancora parecchie per finire il giro, non lunghissime ma tante |
 30 in mezzo la Testa dell'Assietta (2566m) |
 31 c'è tutta una serie di colli per raggiungere l'ultimo (il Basset) prima di scendere a Sestriere, non sono nemmeno elencati tutti.... per ogniuno una bella salitella |
 32 sullo sfondo a destra i 4000 o quasi più a ovest, già in territorio francese, tolto il monviso che è ancora più a sud .....ma si ferma a 50 metri meno di 3900 |
 33 alle 12e50 raggiungo il rifugio Casa Assietta , qui mi fermo una mezzora, forse meno... il tempo di mangiare un panino e bere una bella birra fresca, poi riparto che la strada è ancora lunga |
 34 |
 35 |
 36 baraccamenti militari del Faussimagna |
 37 altro colle.... |
 38 e questo è il lago del Lauson.... un pò sottotono |
 39 un pò di discesa prima di raggiungere il col Blegier |
 40 colle Blegier, all'inizio era mia intenzione lasciare in questo punto la strada dell'Assietta per scendere verso Monfol e Sauze d'Oulx e da li per la val di Susa fino al punto di partenza.... ma poi mi sono detto.... già che sono qui la faccio tutta sta strada, fino a Sestriere.... |
 41 |
 42 las borgata di Montagne Seu, dove c'è il rifugio Arlaud (1770m) ci siamo stati un paio di anni fa, clicca QUI |
 43 la strada passa poco sotto la cima del monte Genevris, ci siamo stati con le ciaspole nel 2016, clicca QUI |
 44 ormai non manca molto, a sinistra il monte Fraiteve da cui si dipartono le varie piste da sci di Sestriere, il colle Basset è li sotto. A destra invece una montagna che mi piacerebbe salire, lo Chaberton (3131m), sulla cui cima spianata ci sono ancora i basamenti di 8 cannoni, bella la sua vista dai Monti della Luna, clicca QUI , foto 16 |
 45 passo il colle di Costa Piana e poi il Bourget, sono più o meno sopra Pragelato e oltre la val Chisone c'è la val Troncea, ci siamo stati solo una volta con Nives per una semplice passeggiata all'omonimo rifugio, clicca QUI |
 46 alle 15e10 raggiungo finalmente il col Basset, ultimo prima della discesa a Sestriere, che tra l'altro è il tratto più dissestato di tutta la strada dell'Assietta! |
 47 |
 48 ore 15e36, attraverso Sestriere con le braccia devastate dalla discesa nel ghiaione, diretto verso Cesana Torinese |
 49 |
 50 |
 51 una lunga discesa di 12 chilometri mi fa perdere quasi 700 metri di quota tra Sestriere e Cesana Torinese, poi devo pedalare in falsopiano fino ad Oulx, 10 chilometri , meno 300 metri, passato Oulx scatto questa foto alla val di Susa. Mi mancano altri 25 chilometri di statale per arrivare a Susa, con 140 metri di dislivello positivo e 700 negativo. |
 52 Exilles (900m) con il suo forte omonimo |
 53 alle 17e40, dopo 11 ore e mezza, sono di nuovo a Susa |