Eli lungo la mulattiera che sale da Dunadiv (737m) verso ll'alpe Orlo.
Siamo sopra Gordona, pochi chilometri prima di Chiavenna a sinistra, l'idea è di tornare in un posto molto molto bello, l'alpe Cima (1875m). Con noi in questa escursione, Stefano e Chiara.
Tra gli alberi si scorge in fondovalle del piano di Chiavenna (200m), in parte coperto da una coperta di nebbia. In mezzo scorre il fiume Mera.
Nella faggeta, poco prima dell'alpe Orlo.
Verso sud, la bocchetta del Cannone (2260m), il
motto Rotondo (2452m) salito qualche anno fa con Ricky durante un bellissimo giro da 2 giorni, a destra il pizzo Cavregasco (2535m)
Una bella baitella nei pressi dell'alpe Orlo.
Arriviamo all'alpe Cermine (1346m)
Baita all'alpe Cermine
Verso nord, in basso l'alpe Cermine, sopra il monte Galleggione (3107m) e a destra ho indicato il solco della val Bregaglia che sale al passo del Maloja.
Grandi contrasti
Dopo l'alpe Cermine il sentiero si fa decisamente ripido, dobbiamo "scalare" il dosso Mottone (1909m) , poco oltre troveremo l'alpe Cima.
Siamo arrivati all'alpe Cima, con il suo caratteristico piccolo campanile bianco. Sopra il pizzo della Forcola (2620m). Sulla sinistra la val Piodella.
Ancora l'alpe Cima (1875m)
foto di gruppo...
l'ampio crinale dove si trova l'alpe Cima.
Il pizzo Galleggione (3107m), sotto la conca dove si trova il lago dell'acqua
Fraggia
Verso est, le tre Sciore e il pizzo Cengalo
Chissà perchè, chiesa e campanile sono separati ed entrambi tinteggiati di bianco.
Già che non siamo troppo distanti, portiamo Stefano e Chiara a vedere il
bivacco Forcola nell'omonima alpe. Un paio di anni fa ci abbiamo dormito durante un bel week end, facemmo il giro del Pizzaccio (il monte aguzzo proprio sopra la baita del bivacco)
l'esterno del bivacco Forcola (1838m)
Tornando a valle..... davanti a noi l'arcigno pizzo di Prata (2727m)