Anello in bici Biella - Graglia - Oropa - Rosazza - bocchetto Sessera (BI) 2 Giugno 2023

01s  Dopo accurata valutazione del meteo, opto per un giretto nel biellese, li sembra piovere meno.... il rischio di un acquazzone di passaggio c'è, ma di breve durata. Così alle 7e30 sono già a Gaglianico, paesotto nella periferia sud di Biella, il mio itinerario inizia tra i sobborghi a ovest per andare poi verso il santuario di Graglia. Il giro è un su e giù nella corona di montagnette che sono subito a nord della città,  con diversi punti di interesse. 02s  in giallo la traccia del giro, lunghezza 89 chilometri, dislivello positivo 2040 metri Il biellese è una zona che ho sempre "scartato", o si passava oltre andando verso la valle d'Aosta o ci si fermava prima verso l'ossola, però ci sono tanti posticini interessanti da vedere.... in un prossimo giro vorrei percorrere la panoramica Zegna salendo da est fino al bocchetto Sessera, scendere nella val Sessera che è praticamente disabitata e poi scollinare per raggiungere la val Sesia.....  Comunque, nel lontano novembre del 2011 avevo già fatto un giro in bici di due giorni da queste parti, clicca  QUI    A piedi invece, l'unica esperienza è stata sul monte Camino, arrivando però dalla valle di Gressoney, clicca   QUI 03s  ad Occhieppo scavalco il torrente Elvo e inizio a risalirne l'omonima valle verso Graglia 04s  Il "tracciolino" è la strada asfaltata che collega in quota i santuari di Graglia e Oropa 05s
06s  dopo una bella salita sopra di me compare il santuario di Graglia. C'è un gran via vai di gente e scopro che sta per partire una corsa podistica che inizia qui e termina al santuario di Oropa, proprio lungo la strada che devo fare io, vabbè tanto arriverò prima io.... in bici 07s  il santuario di Graglia 08s  riparto e prendo ancora quota tra faggete e tante tante betulle, in una zona di pascoli noto all'orizzonte la Serra, quella "collina" sullo sfondo dal profilo lineare e lunga circa 20 chilometri, per chi non lo sapesse, è la morena laterale sinistra del ghiacciaio che "qualche anno fa" percorreva tutta la valle d'Aosta per terminare nella zona di Ivrea 09s 10s  quello lassù a destra potrebbe essere il monte Mucrone (2335m),  più o meno l'altezza media delle montagne biellesi, tra i 2000 e i 2600 metri
11s  di nuovo il torrente Elvo 12s 13s  un paio di chilometri prima di Oropa c'è un ponte in costruzione, ma è garantito il passaggio per pedoni e ciclisti (sulla sinistra). Il vechio ponte è stato spazzato via dal Rio della Furia nel 2020. 14s  appena prima del santuario di Oropa, il cimitero monumentale, da qualche parte dovrebbe esserci una piramide che è la tomba di Quintino Sella 15s  ed ecco il santuario di Oropa, una spece di basilica di San Pietro in mezzo a monti e boschi a più di mille metri di quota, nella foto il primo cortile
16s  secondo cortile.... 17s  e poi la basilica superiore 18s  scattata qualche foto riparto, prossima meta la galleria Rosazza tra 5 chilometri e 350 metri di dislivello 19s 20s  ed ecco l'imbocco della galleria Rosazza, versante di Oropa, quasi 1500 metri di quota. Interessante e curiosa la storia di questo piccolo traforo di 367 metri, cliccate  QUI    per leggerla
21s  uscita, ora sono in valle Cervo 22s  ed ecco il portale versante valle Cervo, a pochi metri c'è una caratteristica locanda antica come la galleria 23s 24s  laggiù Campiglia Cervo e le sue frazioni, io scenderò lungo la strada fino al paesello di Rosazza 25s
26s  lungo la discesa un altro santuario, quello di San Giovanni d'Andorno (1000m) 27s 28s 29s  ed ecco Rosazza (880m), in alta valle Cervo, il pese "più misterioso d'Italia".... dicono....  Leggete un pò  QUI    Comunque, la pioggia che doveva arrivare è arrivata proprio mentre ero al coperto con le gambe sotto un tavolo in un posticino particolare di nome Autobahn, clicca  QUI   , 20 minuti di acquazzone .... e poi è tornato il sole. Oltre le montagne scure lassù, c'è la valle del Lys (o valle di Gressoney), in valle d'Aosta 30s  qualche immagine di Rosazza
31s 32s 33s 34s 35s  dopo la breve "visita" a Rosazza riprendo a salire, ora lungo la "Panoramica Zegna", in direzione del Bocchetto Sessera
36s  dopo qualche chilometro nei boschi, finalmente tra le praterie 37s  dopo 7,4 chilometri (da Rosazza) e 490 metri di dislivello raggiungo il bocchetto Sessera, un colletto a 1380 metri lungo la strada   Panoramica Zegna  , da cui si accede alla selvaggia val Sessera 38s  ed ecco la val Sessera vista dal bocchetto Sessera. Il prossimo giro da queste parti l'ho programmato così: partenza dalle parti di Borgosesia, risalita della Panoramica Zegna fino a qui, discesa nella val Sessera fino al bocchetto indicato in foto, 20 chilometri di strada sterrata tra i boschi, risalita all'alpe Mera e poi giù a Scopello per tornare all'auto lungo il Sesia 39s  e ora io, invece di proseguire lungo la Panoramica, mi butto giù per questa strada bianca che con qualche scossone mi farà raggiungere di nuovo l'asfalto dalle parti di Camandona 40s  strada un pò più scassata del previsto, ma nessun problema....
41s  località Zerbola, appena ritrovato l'asfalto 42s 43s  il resto della stradal'ho fatto tutto per boschi, prati e paesini da 4 gatti, fino a scendere direttamente a Biella, il crinale che vedete in alto è quello dove corre la Panoramica Zegna 44s  attraverso il torrente Cervo ed entro in Biella. La davanti una fila di pinguini blu che camminano su un cavo 45s  un paio di scatti dal centro di Biella per chiudere
46s 47s