![]() 1 Eli e Nives sono all'isola d'Elba 4 giorni, io approfitto del fine settimana libero per fare un giretto ancora in quota prima del freddo. Visto che siamo in due mi pesa meno allontanarmi un pò di più da casa, così dopo 2 ore e 30 in auto siamo a Marene, nella bassa cuneese. Il meteo qui nelle alpi occidentali è migliore che altrove, ma per il primo giorno sarà ancora un pò grigio. |
![]() 2 le tracce dei due giorni, in arancione il sabato, da Marene a Elva risalendo la val Maira, 91 km con 1910 metri di dislivello positivo, in giallo la domenica, salita al colle Bicocca e poi 40 chilometri di strada dei cannoni sulla dorsale tra le valli Maira e Varaita, 90 km + 1030 metri |
![]() 3 La parte alta delle due tappe, si può notare la strada dei cannoni, ex strada militare che corre appena sotto la dorsale che separa le valli Maira e Varaita, quasi sempre sul versante della prima. |
![]() 4 Per risparmiare un pò di strada in macchina, siamo partiti appena fuori dall'autostrada Torino-Savona, abbiamo parcheggiato a Marene e abbiamo puntato verso Dronero, porta della val Maira, attraverso le campagne cuneesi, il cielo grigio e la luce piatta non rendono molto "allegro" il percorso |
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![]() 6 pausa focaccina e Villafalletto |
![]() 7 più ci avviciniamo alle montagne e più si apre il cielo |
![]() 8 il Ponte Stretto, un acquedotto che scavalca il torrente Talutto appena fuori Busca |
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![]() 10 poco dopo le 13 entriamo in Dronero, paesotto caratteristico all'imbocco della val Maira |
![]() 11 il ponte del Diavolo a Dronero |
![]() 12 a Dronero prendiamo una strada a sud del fiume, la prima parte credo sia una ciclopedonale, ci evita di percorrere la strada principare che risale la valle e ci fa scoprire piccole borgate fuori dal passaggio turistico, Tetti, Pontebedale e Cartignano, dove siamo costretti a tornare sulla provinciale, in realtà il traffico è scarsissimo. |
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![]() 15 la borgata di Macra, dove nel 2020 abbiamo percorso il sentieri dei ciclamini, clicca QUI |
![]() 16 curva dopo curva ci infiliamo sempre più nella bellissima val Maira |
![]() 17 giunti al bivio, fin qui avevamo pedalato in piano o leggera salita, dopo 70 chilometri ....quando cominciamo a essere anche un pò stanchi, inizia la salita vera verso Elva |
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![]() 19 Stroppo (1080m), facciamo una pausa, preoccupati per i quasi 900 metri di dislivello che ci restano e per le nuvole basse che avvolgono le montagne |
![]() 20 proprio su di un tornante, la bellissima chiesetta di San Peyre (1233m), per qualche info cliccate QUI |
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![]() 22 da una certa quota in su, siamo nella nebbia. Meno male che ci siamo coperti in anticipo, il garmin ha registrato una minima di 6 gradi, e una media giornaliera di 17 |
![]() 23 ore 18e30 siamo al colle della Cavallina, bivio per Elva e il colle di Sanpeyre e punto più alto di giornata con i suoi 1940 metri di quota, ci copriamo ulteriormente e scendiamo verso Elva, circa -300 metri |
![]() 24 la borgata principale di Elva |
![]() 25 un quarto d'ora prima delle 19 raggiungiamo la locanda dove passeremo la notte |
![]() 26 alle 7e30 del mattino dalla finestra della camerata, oggi niente nuvole! In alto a sinistra spunta appena il monte Chersogno (3026m), salito il 15 agosto del 2011, clicca QUI , a destra invece il Pelvo d'Elva (3064m) |
![]() 27 purtroppo la colazione dalle 8 ci fa perdere un pò di tempo prezioso |
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![]() 30 Si va, puntiamo al colle della Bicocca per strade prima asfaltate e poi sterrate. Sembra li ma sono 10 chilometri e 670 metri di dislivello |
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![]() 33 dall'altra parte della valle è comparsa (a sinistra in foto) la rocca La Meja, una delle montagne simbolo della val Maira per la sua bellezza, questo in foto non è il suo profilo migliore. Ci sono stato a piedi, arrivandoci dalla valle Stura (clicca QUI ) , sono andato ad un laghetto sotto il versante in foto, con Nives, (clicca QUI ) e ci sono passato davanti in bici durante un giro di più giorni che comprende l'alta via del sale (clicca QUI ) |
![]() 34 5 minuti di bici a spinta su per un sentiero e ci colleghiamo alla strada dei cannoni, ora manca proprio poco al colle Bicocca |
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![]() 36 ci siamo, al colle della Bicocca (2285m), dove termina la strada dei cannoni contro le pendici del monte Pelvo d'Elva . Sullo sfondo il Monviso |
![]() 37 che dire, da qui si vede proprio bene! Per le foto della sua salita clicca QUI |
![]() 38 mentre ci guardiamo in giro sentiamo diversi bramiti proveniente dai boschi che salgono dalla valle di Bellino, una bellissima laterale della val Varaita, in basso si scorgono le borgate dell'alta valle, forse S.Anna da dove siamo partiti per una bella escursioni di due giorni sui monti Salza e Mongioia, due 3300 metri brulli e sassosi. Clicca QUI per vedere le foto di quel bel giro, avevamo dormito nel bivacco Boerio, a più di 3000 metri di quota |
![]() 39 il colle, ora torniamo sui nostri passi e proseguiamo sulla strada in quota fin quasi alla pianura |
![]() 40 la prima parte della strada è un pò su e giù, ma poi dopo il colle di Sampeyre spiana |
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![]() 43 al colle di Sampeyre (2284m), via di collegamento stradale tra le valli Maira e Varaita |
![]() 44 in foto la zona della bassa dell'Ajet, punto in cui abbiamo raggiunto la massima quota di giornata, circa 2320 metri |
![]() 45 proprio quest'anno ci sono stati dei lavori per rendere più "scorrevole" il fondo della strada dei cannoni, prima era molto più consigliata un bici mtb, adesso invece è davvero piacevole da pedalare in gravel |
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![]() 48 la val Maira per me è davvero bellissima, sicuramente una delle mie preferite sulle alpi, su aereisentieri potete trovare diverse escursioni, una delle prime era di due giorni intorno al Brec de Chambeyron per metà in Francia, nel 2008!! clicca QUI , abbiamo traversato tutta l'alta valle anche nel 2016 durante un trekking di 9 giorni memorabile dalla valle Gesso alla val Varaita, non perdetevelo!!! QUI |
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![]() 50 la bassa val Maira e sullo sfondo tutti gli imbocchi delle valli più a sud, la val Grana, la Stura, la valle Gesso, la Vermenagna che sale verso Limone Piemonte e poi la valle Pesio e siamo ormai in Liguria |
![]() 51 diversi escursionisti al colle Birrone (1700m) |
![]() 52 foto scattata al colle di Ciabra (1723m), oltre la strada precipita, su asfalto, verso il pian Pietro e poi verso i paesini di Lemma e Rossana ormai in fondovalle alla val Varaita |
![]() 53 il torrente Varaita |
![]() 54 in alto il castello Reynaudi a Costigliole Saluzzo.... |
![]() 55 dove ci perdiamo la sagra dell'uva.... |
![]() 56 dopo Costigliole e tutto piatto, solo campi, meleti come fossimo in val di Non e anche kiwi, tanti kiwi. |
![]() 57 con alle spalle sempre lui che ci osserva fino a Marene |