rifugio Gianetti, val Porcellizzo



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in un'oretta si fa buio e la temperatura scende prossima allo zero. ore 20e45. sciogliendo un pentolino di neve mi preparo un piattone di spaghetti con il sugo. Secondo: pane formaggio e bresaola. Un te caldo dopo cena, poi inizio a leggere il libro che mi terrà compagnia per 2 ore a lume di candela. quando finisce la candela vado avanti a leggere nel sacco a pelo con la lampada frontale.
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la mattina arriva in fretta e dopo colazione mi dirigo verso la cima che mi ero prefissato: pizzo porcellizzo 3075m., a ovest del badile. purtroppo mi devo accontentare del passo porcellizzo sud, circa 2950m.. Lo raggiungo salendo un'ora e mezza e 400m. di dislivello nella neve alta 50/70 cm. Si era formata una crosta di 10 cm. più dura in superfice ma si spaccava ad ogni mio passo. Una faticaccia!! Eccomi pochi metri sotto il passo, dove il vento ha già pulito via tutta la neve. Il pendio che raggiunge la cima è particolarmente ripido e con la neve che ho trovato (da solo) non era il caso di proseguire.