| aereisentieri | |||||
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	 Siamo ancora nel fondovalle ma si vede già buona parte del percorso, i tornanti nel bosco che salgono alla località Pialeral e la dritta rampa della salita invernale che porta in cresta. A sinistra lo Zucco Chignoli, ci si passa quando si vuole fare la traversata alta, tra Grigna meridionale e settentrionale, QUI le foto di quando l'abbiamo fatta nel lontano 2006!  | 
	 In blu la traccia della salita odierna  | 
	 Appena fuori dal bosco, le prime baite della località Pialeral (1350m circa), qui il vento inizia a farsi sentire...  | 
	 Un pò di cimette della Valsassina, la cima di Olino, il pizzo dei Tre Signori e lo Zuccone Campelli che abbiamo salito per la ferrata Minonzio.  | 
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	 Oltre il Pialeral c'è un pò più di neve, ma sempre poca e pestata, si cammina proprio male. Nella foto si intravede la baitella dei Comolli, da un paio di anni c'è un localino adibito a bivacco dove si può fare una pausa al riparo dal vento. Dopo i Comolli inizia la salita vera che porta in cresta, da li non rimane che percorrerla per 15 minuti fino in cima.  | 
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	 la vista verso la Grignetta dai Comolli  | 
	 Il bivacco Riva Girani, ci facciamo una pausa, una manciata di frutta secca poi mettiamo i ramponi e  via....  | 
	 Si è coperto, peccato perchè il sole scaldava bene.... ora ci rimangono solo le raffiche di vento freddo.  | 
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	 Qui è sempre così, un trenino di gente che sale verso il Brioschi  | 
	 Sul ripido pendio dell'invernale (tra 30 e 40 gradi), alcune volte la traccia è ben fatta e la neve dura, si sale come sulle scale, oggi c'è la neve fresca di ieri e si affonda parecchio in alcuni tratti.  | 
	 a sinistra la Grigna meridionale, versante nord  | 
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	 finalmente in cresta!  | 
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	 Verso nord...  | 
	 In cima al Grignone (2410m)  | 
	 Verso ovest, in basso la cresta Piancaformia  | 
	 Il Brioschi, bello incrostato di neve e ghiaccio  | 
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	 via i ramponi e dentro a bere qualche cosa di caldo!  | 
	 che bel teporino all'interno!  | 
	 la cresta tra Grignetta e Grignone, quella che si percorre durante la traversata alta, con questa neve fresca non è proprio il caso di fare creste...  | 
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	 in basso i ripidi canaloni che precipitano nella valle si Sasso Cavallo  | 
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	 la croce di vetta incrostata di ghiaccio, cosa può fare il vento è?!  | 
	 in discesa  | 
	 Mentre scendiamo arriva l'elicottero del 118 e comincia a ronzare sulla cresta Piancaformia, non riusciamo a capire se c'è qualcuno in difficoltà, però vediamo che c'è una traccia di passaggio lungo la cresta  | 
	 in basso nel mezzo della foto sono visibili delle tracce lungo la cresta Piancaformia. Più tardi a casa verremo a sapere dal TG Regionale che oggi una persona è caduta proprio da questa cresta ed è morta.  | 
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	 noi torniamo giù verso i Comolli  | 
	 La parte peggiore, l'ultimo infinito pezzo di mulattiera ghiacciata fino alla macchina. Alla fine della giornata, il GPS dice: 15,7 chilometri e 1728 metri di salita.  Se cliccate  QUI potete vedere un breve video con qualche pezzo della salita.  | 
QUI. Oggi invece sono con l'amico Bore, parcheggiamo l'auto nei pressi del colle di Balisio (723m, in Valsassina, poco dopo Ballabio) e iniziamo a camminare un pò infreddoliti verso la valle dei Grassi Lunghi.