Anello in bici valle Imagna (BG) 17 Febbraio 2024

01s  Oggi giro abbastanza corto perchè non potevo partire presto. Insieme a Damiano abbiamo optato per la vicina valle Imagna, mezz'ora di macchina e raggiungiamo il punto di partenza.  Valle Imagna che comunque quasi non conosco, sempre scartata in favore delle più rinomate Brembana e Seriana....  Parcheggiamo appena dopo il ponte sul Brembo che porta a Villa d'Almè e in 50 metri imbocchiamo la ciclabile della val Brembana, che abbandoniamo dopo solo 5 minuti, perchè appunto ci infiliamo nella valle Imagna. Nella foto il ponte pedonale che scavalca il Brembo e sale alla borgata di Clanezzo. 02s  la solita vista da lontano.... 03s  e qui l'itinerario, lunghezza 62,5 chilometri con 1650 metri di dislivello positivo.  Partenza a Villa d'Almè, ciclabile fino a Ponte Giurino, poi strade poco trafficate per salire a Rota d'Imagna e Brumano. Sopra Brumano lasciamo l'asfalto per salire alla costa del Palio passando per il rifugio Resegone, terminata la costa scendiamo verso Fuipiano e risaliamo nuovamente per andare alla località Tre Faggi. Da li, vista l'ora tarda siamo scesi direttamente su asfalto fino al fondovalle dove abbiamo continuato lungo la strada principale per guadagnare tempo. 04s  altra foto del "ponte che balla", proprio alla confluenza del Brembo con il torrente Imagna 05s  al di là del ponte questa casa medievale,  la località si chiama Porto, da qui una mulattiera a tornanti sale a Clanezzo
06s  sempre li a pochi metri, il ponte di Attone, sopra il torrente Imagna 07s  Da Clanezzo prendiamo un piacevole percorso ciclopedanale che in piano arriva al Ponte del Chitò (nella foto), scopriamo poi che il percorso corre sopra un canale d'acqua, e il ponte del Chitò era proprio un canale sopraelevato per attraversare la valle..... non so se sono stato chiaro.... 08s  è stato così trasformato in ponte pedonale, sotto il pavimento in grata metallica si vede il canale dove una volta scorreva l'acqua 09s 10s  vista verso l'alta valle dal ponte di Chitò. Sullo sfondo nel centro spunta il Resegone, con un profilo inusuale per noi abituati a vedere la fila di cime, alla sua destra una piatta dorsale con leggere ondulazioni, ecco.... quella è la nostra meta di oggi, la Costa del Palio
11s  la prima salita di giornata inizia a Ponte Giurino, per evitare la strada principale ne prendiamo una secondaria verso la località "Cà Zenerino".... una bella rampa al 15 per cento.... fortuna che macchine non ne passavano così potevamo farla a zig zig per diminuire un pochino la pendenza.  Poi a Sant'Omobono Terme la seconda salita, più tranquilla, verso Rota d'Imagna. Nella foto il profilo di Rota con sullo sfondo le antenne nei pressi del colle di Valcava, posto molto noto tra i ciclisti per la ripida salita che lo raggiunge.  Ci sono passato un paio di volte,  la più recente è   QUESTA  , in cui però abbiamo fatto la salita sterrata, per quella asfaltata cliccate invece   QUI 12s  direzione Brumano, ormai siamo sotto al Resegone 13s 14s 15s  il paesino di Brumano, 900 metri circa, lassù a destra la costa del Palio
16s  dopo Brumano la strada si impenna di nuovo, una serie di tornanti ci fa guadagnare quota fino ai 1150 circa dove prendiamo la sterrata verso il passo del Palio 17s 18s  un particolare della parte alta del percorso 19s 20s  il rifugio Resegone, qui ci fermiamo a mangiare qualche cosa
21s 22s 23s 24s 25s  al passo del Palio
26s  qui al passo del Palio ci ero già stato quasi esattamente due anni fa, durante un giro intorno al monte Resegone, clicca   QUI 27s  oltre il passo si può scendere verso Morterone  e la Valsassina oppure verso il culmine di San Pietro e la val Taleggio, noi invece stiamo proprio sulla larga cresta e la percorriamo verso est, verso lo Zucco di Valmana nella foto sullo sfondo a sinistra il monte Legnone, in centro altri monti dell'alta Valsassina e a destra lo Zuccone Campelli, sopra i  piani di Bobbio 28s 29s  sembra di pedalare sulla moquette 30s
31s  ogni tanto ci sono anche io, questa me l'ha fatta Damiano 32s  transitiamo anche per l'alpe del Palio, qui ci sono venuto anche a piedi una volta, con Nives nello zaino, clicca  QUI 33s  la Bolla di Valmana e le Grigne sullo sfondo 34s  iniziamo a scendere verso Fuipiano 35s  la discesa non dura molto, per raggiungere la località Tre Faggi bisogna salire di nuovo un pò, io in qualche tratto scendo a spingere a causa del dell'elevata pendenza e del fondo sducciolevole
36s 37s  ed ecco a destra i tre faggi, a sinistra invece una cappelletta circondata da piccoli cippi, il posto è detto anche la "stonehenge bergamasca" 38s 39s  i tre faggi secolari 40s  vista l'ora tarda decidiamo di non seguire la traccia creata a casa e invece prendere la stradina per Fuipiano e poi per il fondovalle. In caso contrario avremmo dovuto fare ancora dei tratti di sentiero e un'ultima salita
41s  nonostante la deviazione non riusciamo certo a tornare all'auto con la luce 42s  alla fine arriviamo alla macchina alle 19, dopo aver percorso la strada provinciale della valle Imagna tra S.Omobono e Almenno S.Salvatore. Nella foto un tratto in galleria lungo la ciclabile