Gola dell'Infernaccio ed eremo di San Leonardo (FM) 30 Luglio 2019

01s  Come l'anno scorso le vacanze in Dolomiti saltano causa meteo troppo piovoso, perciò all'ultimo decidiamo di spostarci verso sud dove il meteo è più stabile. L'anno scorso abbiamo puntato sull'Abruzzo, questa volta ci siamo fermati un pò più su nella Marche, l'idea è di gironzolare sui monti Sibillini. Non sono una zona sconosciuta per noi, ci siamo già stati a piedi e in bici, a piedi nel lontanissimo 2006 (cliccate     QUI  (purtroppo con un aggiornamento del sito di parecchi anni fà è saltato l'ordine delle foto in queste vecchie uscite) e in bici più recentemente nel 2012, (cliccate  QUI   ) quando partendo dalla costa adriatica abbiamo attraversato i Sibillini, Castelluccio e Amatrice ancora intatte, poi i monti della Laga, quelli del Gran Sasso e la Majella per poi ritornare sulla costa. Comunque.... nel pomeriggio del 29 luglio partiamo da casa e ci fermiamo per cena dalle parti di Fano. 02s  Dopo cena ripartiamo, ancora un pochino verso sud e poi ci infiliamo tra le colline marchigiane verso la colonna vertebrale dello stivale. 03s  dopo aver passato la notte nel paesino di Montemonaco ci muoviamo per qualche chilometro verso il punto di partenza della prima escursione, nelle Gole dell'Infernaccio. 04s  Da Montemonaco si procede verso Isola San Biagio e poi verso Rubbiano, oltre questa piccola borgata la strada diventa sterrata e dopo una decina di minuti ci si ferma in località Valleria dove una stanga blocca il passaggio delle auto.  Siamo passati da un ambiente di prati, pascoli e boschetti ad una valle quasi dolomitica, sopra di noi incombono pareti calcaree.   Questa volta non c'è la traccia del GPS perchè il percorso è in buona parte dentro la stretta e profonda valle, questo non consente la creazione di una traccia minimamente precisa, il segnale dei satelliti rimbalza tra le pareti dando errori molto ampi. 05s  il sentiero inizia in piano ma poi comincia a scendere sempre più verso il fondo del vallone
06s  Ci sono diverse frane sui fianchi rocciosi della valle, probabilmente risalgono al terremoto dei 3 anni fa. 07s  giunti in fondo alla valle la strada termina e le pareti si chiudono nella "stretta delle Pisciarelle", qui inizia il sentiero che attraversa questo budello roccioso delle gole dell'Infernaccio 08s  nella zona dove sta camminando Eli ci sono le "pisciarelle",  dalla parete strapiombante piove a catinelle, sembra di stare sotto la doccia!! Tutto in 20 metri, poi si imbocca il sentiero tra i cespugli 09s  le "pisciarelle" 10s  il torrente Tenna appena uscito dalla gola
11s 12s  anche se non sembra possibile, il sentiero prosegue davanti a Eli, il torrente arriva invece dalla fessura di destra 13s 14s 15s  in uscita dalla parte più stretta e rocciosa
16s  la vallata del Tenna sale abbastanza selvaggia verso il Passo Cattivo (1869m) , sotto il monte Bove sud, ma noi non la risaliamo , poco dopo il termine della gola svoltiamo a destra per salire all'eremo di San Leonardo.  Con un pò di tornanti in una bellissima faggeta prendiamo quota verso l'eremo 17s 18s  dopo un'ora e mezza dalla partenza, forse poco più, raggiungiamo l'eremo di San Leonardo. Cliccando  QUI    potete leggere parecchie informazioni sul luogo, purtroppo "toccato" dal terremoto di 3 anni fa. 19s 20s  una mostra fotografica e all'interno un documentario su padre Pietro, il frate cappuccino che tra il 1971 e il 2015, anno in cui è deceduto , ha ricostruito questo eremo.
21s 22s  contrafforti rocciosi tra i monti Zampa e Sibilla 23s  ultimo scatto, torniamo verso l'auto con cui ci sposteremo a Montegallo, in frazione Balzo c'è il campeggio dove ci fermeremo tre giorni.