Salve a tutti! Siamo Manuela e Riccardo. Quest'anno abbiamo coperto in bicicletta l'intera distanza tra Londra ed Erba, seguendo a grandi linee il percorso Eurovelo 5 (via Romea Francigena), appartenente alla rete ciclistica internazionale europea. La cartina illustra le tappe che abbiamo affrontato, tra l'8 e il 22 agosto. Le nazioni toccate sono state Inghilterra, Francia, Belgio, Lussemburgo, ancora Francia, Svizzera e infine Itaila. Distanza complessivamente percorsa: 1601 km.
8 agosto: Partiamo la mattina dall'aeroporto di Gatwick, dove siamo atterrati la sera precedente con le biciclette al seguito. Cerchiamo per tutto il giorno di seguire la pista ciclabile NCR21 in direzione di Londra, a volte riuscendoci ma spesso perdendoci. Risultato: più km percorsi ma bellissimi scorci sulla campagna del Surrey. Arriviamo a Greenwich verso le 18. Dalle rive del Tamigi si scorgono i grattacieli della City.
Ci fermiamo a Londra, vicino alla south bank. Nella foto il Tower bridge.
Londra: Il Southwark bridge.
Il Millennium bridge è un ponte pedonale. Sullo sfondo la cupola della cattedrale di St. Paul.
9 agosto: ripartiamo alla volta di Canterbury, seguendo il percorso ciclabile lungo il Tamigi. Questa foto è stata scattata a Deptford, periferia di Londra. Da destra verso sinistra: Riccardo, lo zar Pietro il grande e il suo nano.
Greenwich: terraced houses
Nel pomeriggio passiamo per Gillingham, nel Kent, in prossimità della foce del Tamigi. Continuaimo poi in direzione di Canterbury. Decidiamo di fermarci a Faversham. Nella foto uno scorcio della campagna nei pressi della cittadina.
L'interno del Pub "the old vault", dove ceniamo.
Manuela al pub..
10 Agosto 2010. Giornata Piovosa. Ripartiamo da Faversham, raggiungiamo Canterbury e infine Dover, dove ci imbarcheremo per la Francia.
Il castello di Dover
Le bianche scogliere viste dal traghetto.
11 Agosto 2010: partiamo da Calais alla volta di Saint-Omer, amena cittadina dove è stato girato il film commedia "Giù al nord". Passiamo poi per Hazebrouk, Ballieul, Nieppe, Armentieres e infine Roubiax, nei pressi del confine tra Francia e Belgio.
Ballieul: Riccardo nella piazza principale.
Armentieres: il palazzo del municipio.
Roubaix: il palazzo del municipio.
Roubaix: la chiesa di Saint-Martin.
12 agosto 2010. Destinazione di giornata, Bruxelles. Passeremo per Avelgem, Audenaarde, Denderleeuw. Nella foto: Riccardo lungo il canale Espierres, poco lontano da Roubaix.
Il Belgio è una delle patrie d'elezione del ciclismo. Nella zona in cui ci troviamo oggi passa una delle grandi classiche del ciclismo: il giro delle Fiandre.
Giungiamo a Bruxelles in serata. Bruxelles è la capitale del Belgio, nonchè una delle capitali amministrative della Unione Europea.
la cattedrale di Bruxelles
Bruxelles: l'Hotel de Ville nella Grand Place.
13 agosto 2010: la Grand Place nella luce del mattino.
Uscire da Bruxelles non risulta semplice. Finiamo in uno sterminato parco-foresta, attraversato da strade non segnalate. Fortunatamente riusciamo a farci aiutare dalla gente che si trova là per andare a spasso e troviamo infine la retta via. Dalla capitale del Belgio andiamo a Ottignies, facciamo poi una sosta per il pranzo a Nil St-Vincent. Da lì prendiamo la ciclabile RV-10, che ci porta attraverso strade secondarie in piena campagna fino a Namur. Costeggeremo poi il fiume Meuse, lungo la ciclabile RV-2, fino a Profondville.
Namur (capitale della Vallonia): la confluenza tra i fiumi Mosa e Sambre, con la Citadelle sullo sfondo.
14 agosto 2010: ripartiamo da ProfondVille alla volta di Bastogne, punto nodale della più antica classica di ciclismo al mondo: la Liegi-Bastogne-Liegi. Quest'oggi attraverseremo la zona collinare delle Ardenne, seguendo interamente il percorso della ciclabile RV-6. Nessuna salita degna delle alpi ma non un solo metro di pianura.
Lungo la ciclabile rv-6.
Bastogne, un monumento intitolato alla grande classica del ciclismo.
15 agosto 2010: giornata piovosa. Partiamo da Bastogne e in breve lasciamo il Belgio per entrare in Lussemburgo. Giungiamo a Lussemburgo città nel pomeriggio. La capitale è bellissima. Purtroppo le condizioni meteo non ci permettono di scattare molte foto...
Lussemburgo: le condizioni meteo non rendono certo giustizia a un magnifico (possibile) panorama.
Una foto di repertorio.
16 agosto 2010: altra giornata estremamente piovosa. Partiamo da Lussemburgo e ci dirigiamo verso Schengen, dove i confini tra Lussemburgo, Francia e Germania si incontrano. Entriamo in Francia e ci restiamo fino a Waldwisse, dove entriamo in Germania, diretti verso il fiume Saar, la ciclabile del quale seguiremo fino a Saarbruken e oltre, fino a ritornare in Francia, nella città di Sarreguemines.
17 agosto 2010: entriamo in Alsazia attraverso la foresta della Petit Pierre. Destinazione di oggi, Strasburgo.
Vacche Highland allo stato semi-brado nella Foret de la Petit Pierre.
Foto celebrativa per il raggiungimento dei sudati 1000 Km!
Giungiamo a Strasburgo. Nella foto, il parlamento europeo.
La magnifica cattedrale di Strasburgo.
18 agosto 2010: destinazione odierna, Colmar. Scendiamo dunque lungo l'Alsazia, sfruttando spesso piste ciclabili lungo canali collegati al Reno. La regione è molto frequentata dai cicloturisti.
lungo il Canal du Rhone au Rhin.
Giungiamo ben presto a Colmar e ne approfittiamo per goderci le vie della città . Finalmente il tempo comincia, pigramente, a volgere al bello.
L'animale simbolo dell'Alsazia è la cicogna, portatrice di vita.
Colmar: la catttedrale.
L'interno di un locale pittoresco dove abbiamo cenato.
Marionette ovunque.
Quanta verità !
Manuela intenta a guardare una vetrina.
Colmar: il nido di una cicogna sul tetto della cattedrale.
ed ecco la padrona di casa!
19 Agosto: ripartiamo sa Colmar alla volta di Basilea in Svizzera. Poi comiciamo a seguire il percorso nazionale ciclistisco svizzeri n°3, che collega Basilea a Chiasso, tagliando la Svizzera da nord a sud. Nel pomeriggio affrontiamo la salita che, passando da Kienberg, porta a 800 m.s.m, per poi ridiscendere ad Aarau, nostra destinazione di giornata.
Il Reno a Basilea
Altra veduta della bella
Salendo al Salhohe Pass, per raggiungere Aarau.
finalmente in cima alla salita del Salhohe Pass.
Aarau
BIRRA
20 agosto 2010: ripartiamo da Aarau per una tappa che, passando per Lucerna e il lago dei quattro cantoni, ci porterà alle falde della salita che ci separa da casa, il passo del San Gottardo.
Lucerna, con i suoi caratteristici ponti coperti.
Ci imbarchiamo su un traghetto per spostarci sul lato occidentale del lago dei quattro cantoni, a Gersau, dove riprenderemo a pedalere in direzione di Fluelen e poi fino alla nostra destinaione di giornata, Ernstfel.
Lucerna vista dal lago.
21 agosto 2010: il giorno tanto temuto è finalmente arrivato. Fortunatamente, dopo tanta acqua, anche quest'oggi siamo scaldati da un bel sole lungo la interminabile salita che ci porterà nella Svizzera italiana.
Ore 12 e 13, finalmente in cima ai 2108m.s.m. del passo.
Manuela scende lungo le prime rampe del versante che sale da Airolo. Da lì proseguiremo fino a Bellinzona, nostra destinazione di giornata.
22 agosto 2010. Ultimo giorno. Alla soddisfazione per il bel viaggio compiuto si aggiunge sempre più chiaramente la malinconia per un'avventura che volge al termine. Percorso finale: Bellinzona, monte delle ceneri, Morcote, Melide, Chiasso, Como e, infine, Erba.
Chiasso, quasi a casa. Quasi...
Alla frontiera italiana presso Ponte Chiasso. Le numerose buche dell'asfalto ci ridanno subito la sensazione di essere davvero tornati a casa.
Como, sosta gelato.
Foto di famiglia con cartello del comune di residenza.
Manuela ci mostra il contachilometri alla fine del viaggio. Segna 1601 Km. Alla prossima!