Anello in bici tra Bergamo e il rifugio Malgalunga (BG) 7 Aprile 2024
1 Prima foto al ponte sul fiume Serio, tra Gorle e Scanzorosciate. Sono partito 10 minuti fà da Torre Boldone, praticamente periferia di Bergamo, per un nuovo giretto nelle valli bergamasche. La meta di oggi è il rifugio Malgalunga sui monti tra il lago di Endine, la val Gandino e la val Seriana.
2 Ecco l'anello visto da lontano, lunghezza 95,5 km e dislivello positivo 2130 metri
3 di nuovo il percorso, un pò più da vicino
4 Qui invece, in rosso, un giro fatto nel febbraio dell'anno scorso al rifugio Parafulmine, in parte i percorsi si ricalcano, quella volta ero con la MTB e raggiunsi il rifugio sulla strada innevata, clicca QUI
5 su stradine secondarie prendo quota verso le colline, direzione val Cavallina ma evitando la strada asfaltata tra Nembro e Gavardo
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7 località Il Roccolone, a destra la val Cavallina
8 tra Gavardo e Cenate pedalo su un bel crinale che pare di stare nelle langhe, invece è territorio del moscato Scanzo
9 una bella discesa mi riporta nel fondovalle, ora della val Cavallina, qui a Trescore Balneario mi immetto nella cicllabile omonima che costeggia il torrente Cherio, emissario del lago di Endine Gaiano
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11 tra Trescore e Casazza procedo lungo la ciclabile, poi quando mancano un paio di chilometri al lago svolto a sinistra e inizio a salire verso Gaverina Terme, ma non lungo la strada normale.... lungo una cementata al 20% che poi diventa sterrata, passa per qualche baita tra i pascoli e boschi
12 Foto scattata salendo verso Gaverina. In lontananza si intravede il lago di Endine. Da Gaverina il mio percorso sarà tutto un impegnativo su e giù sulla dorsale che sovrasta a nord/ovest il lago di Endine, fino al rifugio Malgalunga che è proprio al termine, già sopra la val Borlezza che collega Clusone con il lago d'Iseo
13 Gaverina Terme raggiunta, ora procedo verso la Forcella di Bianzano da cui mi immetto nella val Gandino
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15 A metà strada tra la forcella e Leffe prendo una stradina a destra verso Monte Croce, i primi 3 chilometri un calvario sempre tra il 12 e il 18 %. Poi si addolcisce un pochino, però su l'ambiente è molto carino, belle cascine tra boschi e prati, e parecchie seconde case sparpagliate sulla dorsale
16 sullo sfondo il monte Guglielmo, tra il lago d'Iseo e la val Trompia, salito nel 2018... con Nives sulle spalle, clicca QUI
17 la strada asfaltata termina sotto il monte Pler, un tratto di sentiero mi permette di raggiungere, "quasi pedalando" la forcella di Ranzanico dove ritrovo il bitume, perdo qualche decina di metri verso Peia, poi riprendo a salire con dei fitti tornanti verso la località Poiana.
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19 una bella strada in parte bianca in parte di cemento, mi conduce senza grandi rampe sul fianco del monte Sparavera fino ad un colle a circa 1300 metri
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22 l'ultima parte, molto ripida, verso la forcella a 1300m
23 ed ecco la forcella a 1300m, tra i monti Sparavera e Grione
24 c'è anche un laghetto
25 altri 10 minuti di piacevole strada bianca e raggiungo il rifugio
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27 rifugio Malgalunga, 1235 metri.
28 autoscatto di fronte al rifugio.... un pò provato
29 non mi fermo molto, poi riprendo la strada ma per scendere verso un'altra vallata che mi porta a Gandino. Sullo sfondo la Presolana
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31 in alto la vallata è larga e verde, poi diventa uno stretto e profondo canyon, in fondo già si vede Gandino
32 la vallata termina in via Opifici, tra cave e fabbriche, in parte attive in parte dismesse
33 la mia lunga discesa termina a Vertova in val Seriana, non mi resta che seguire per 15 km la bella ciclabile verso Torre Boldone, alle porte di Bergamo., nella foto un antico ponte romanico ad Albino
34 in realtà, a Nembro lascio la ciclabile del Serio per seguire questa "delle Rogge", lungo un canale artificiale che probabilmente una volta serviva per usi industriali, passa proprio tra le case, questa è l'ultima foto del giretto.