 1 Finalmente un giretto sulla neve, caduta stranamente abbondante anche dalle nostre parti. Rientrando giusto giusto nei 30 chilometri, da casa salgo in auto fino al pian del Tivano, nel triangolo lariano, per fare un giretto sulle montagne oste a sud, sud/est, non sul solito e affollato San Primo che svetta più alto a nord del piano. Prima di scendere nel piano in auto, mi fermo alla colma di Sormano e fare due veloci scatti prima del sorgere del sole, alle 7e50. Qui in basso il paese di Caglio |
 2 qui il Resegone, con in basso il piccolo monte Megna (si vede la crocetta) tra i paesi di Lasnigo e Visino |
 3 Al termine della discesa, ai margini del piano. Sullo sfondo il sole illumina le tre cimette del monte Generoso, tra valle d'Intelvi e Svizzera |
 4 Ecco la traccia del giretto, partenza dal parcheggio esterno alla Enervit, salita al monte Preaola e poi al Palanzone, discesa alla colma e poi di nuovo al piano. Dislivello positivo circa 750 metri, lunghezza 17 chilometri. |
 5 Parcheggio la macchina di fronte alla Enervit, poco oltre il piano del Tivano sulla sinistra. In alto il San Primo già ben illuminato dal sole. Io invece mi incammino sulla strada asfaltata sempre più ghiacciata che sale verso il piano di Nesso costeggiando qualche baitella. |
 6 Enervit e San Primo |
 7 alla boccola del Piano ci si immette nel piano di Nesso, non ci ero mai stato. Io in realtà lo costeggio passando davanti ad un grande albergo che pare chiuso da anni, seguendo le indicazioni per i monti Preaola e Palanzone. Purtroppo ho fatto un errore da principiante. Aspettandomi sentieri superbattuti ho lasciato a casa le ciaspole, ma da questo versante è salita ben poca gente, così in tutto il tratto tra questa boccola e il monte Palanzone (più di metà giornata) farò una faticaccia sprofondando spesso nella neve con tutto il polpaccio.... |
 8 Lapponia.... no, il piano di Nesso |
 9 ancora il lunghissimo monte San Primo |
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 11 Altro bivio, io arrivo dalla boccola e vado verso sinistra (il cartello di cui si vede il retro), verso la bocchetta di Sciff. Deve essere anche carino salire per la valle di Nosè partendo da Nesso, poi scendere dalla bocchetta di Sciff verso Palanzo e chiudere il giro lungo la via Regia fino a Nesso. Magari sta primavera.... |
 12 tratto di una 15 di metri completamente arato dai cinghiali |
 13 manca poco alla bocchetta di Sciff |
 14 segnaletica alla bocchetta di Sciff. Io ora vado a destra verso il monte Preaola, ma ci metterò più di mezzora sprofondando spesso .... soprattutto sulla rampa finale |
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 16 la Bocchetta di Lavignac fotografata dall'omonima alpe, a sinistra del colle si sale al monte di Palanzo , a destra al Preaola |
 17 tracce di escursionista saltellante |
 18 alla bocchetta di Lavignac |
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 21 sull'ampia cima di Preaola |
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 27 il monte Preaola in lontananza, mi sto spostando verso il Palanzone |
 28 sprofondando verso la cima del Palanzone |
 29 la cima del Palanzone |
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 31 E ora giù verso la colma di Sormano |
 32 la dorsale verso la colma di Sormano |
 33 Grigna settentrionale e meridionale |
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 35 l'osservatorio alla colma di Sormano |
 36 non mi resta che percorrere la strada asfaltata fino al punto di partenza |