Borca - val Quarazza - alpe La Piana (VC) 29 Giugno 2019

01s  Un paio di chilometri prima del centro di Macugnaga (ultimo paese alla testata della valle Anzasca, in Piemonte) , all'altezza della frazione Borca (nella foto), inizia la val Quarazza,  6 o 7 chilometri di valle dove non c'è quasi nulla che puntando verso sud/ovest mette in comunicazione con la val Sesia attraverso il colle del Turlo. La sua testata è circondata da cime tra i 2600 e i 3500 metri della punta Grober. Oggi ci facciamo un giretto. 02s  il semplice itinerario percorso, da Borca all'alpe La Piana, lunghezza a/r 12 chilometri, dislivello positivo 450 metri. 03s  la prima mezzoretta si sale nel bosco per una larga mulattiera, poi.... 04s  ... il bosco termina proprio sulla sponda del laghetto delle Fate, qui si traversa un ponte e si raggiungono un paio di rifugi, siamo in località  Quarazza 05s  il piccolo lago delle Fate, l'acqua è limpidissima
06s  cartellini al lago... 07s 08s 09s  proseguiamo oltre il lago, sempre su larga strada forestale fino al rifugio del CAI di Piedimulera in località Crocette (1400m), peccato che le cime della testata siano ancora nascoste tra le nuvole.... 10s
11s  in località Crecette c'è la "città morta", un villaggio fantasma che fino al 1950 circa era abitato dai minatori. Qui infatti c'era il più importante sito di estrazione dell'oro nelle alpi occidentali, con vasche per il lavaggio, macine, compressori, teleferiche che salivano alle gallerie 1000 e passa metri più in alto. Il terreno di questa zona è fortemente contaminato di cianuro, arsenico e altre sostanze usate per l'estrazione dell'oro, altamente sconsigliato venire in contatto con il terreno. C'è anche un sarcofago di cemento che copre grandi quantità di sostanze che una volta erano addirittura a cielo aperto. 12s  questi due edifici sono stati risistemati e formano il rifugio Crocette del Cai di Piedimulera, paese all'inizio della valle Anzasca 13s  lo spumeggiante torrente che scorre nella val Quarazza 14s  dopo la località Crocette il sentiero prende un pochino quota nel bosco e poi spiana di nuovo 15s  proseguiamo con vari saliscendi è un'infinità di guadi, scende acqua da ogni dove....
16s  ancora uno strappetto e raggiungiamo la nostra meta di oggi, l'alpe La Piana, niente di che.... quattro baite messe non troppo bene.... ma era darci un obiettivo 17s 18s 19s  e qui facciamo il nostro bel pic nic 20s
21s  nel cerchio l'alpe Prelobia di Sopra, sopra tra le nuvole c'è la punta Grober, pochi metri meno di 3500 per una delle propaggini più orintali del monte Rosa 22s  dopo una pausa torniamo verso valle, passando per l'alpe Prelobia di Sotto 23s  alpe Prelobia di Sotto 24s  torniamo nei pressi del lago delle Fate 25s  ore 17, finalmente le montagne si sono liberate dal cappottino di nuvole....
26s 27s  a fine giro ci portiamo a Macugnaga e appena oltre la sua frazione più alta, Pecetto, dove c'è la seggiovia che sale alla località Belvedere. Domani partiremo di qui per un'escursione al rifugio Zamboni Zappa, sotto la parete est del Rosa 28s  Ultimo scatto (alle 2e30 di notte) con la via lattea e un pezzo di est del Rosa