Il parcheggio in località Thumel (1886m), questo è il punto di partenza del nostro giretto di oggi. Siamo in valle d'Aosta, più precisamente dove termina la strada asfaltata che percorre tutta la valle di Rhemes. Dopo aver passato Rhemes Notre Dame, il capoluogo della valle, la strada termina a Thumel, seguiamo le indicazioni per il rifugio Gian Federico Benevolo (2285m)
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Appena iniziamo a camminare ci rendiamo conto che sarà una salita faticosa, la neve è mollissima, sembra di camminare nella granita.
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A seconda dell'esposizione del sentiero c'è la neve oppure no, e noi mettiamo le ciaspole, togliamo le ciaspole, 300 metri e rimettiamo le ciaspole, 200 metri e non c'è più neve, togliamo le ciaspole..... e così via.
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Appena si entra un pò nella valle, compare la montagna simbolo della valle , la Granta Parey (3387 m). A sinistra il rifugio Benevolo (2285m).
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L'ultimo pendio per raggiungere il rifugio è forse il peggiore, si sprofonda di 60 - 70 centimetri appena si esce dalla traccia.
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L'alpe Lavassey, subito prima del rifugio Benevolo.
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La Granta Parey e una delle tantissime slavine che per tutto il giorno sentiamo e vediamo precipitare dalle montagne .
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l'alpe Lavassey e la valle verso Thumel.
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Il rifugio Gian Federico Benevolo, 2285 metri. Ci sono parecchi scialpinisti, questa è la base per tantissime salite con gli sci.
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La vista dal rifugio, a destra semicoperta dalle nubi la Granta Parey (mi sono dimenticato di dirlo, significa grande parete). Le altre cime salite con gli sci sono: punta Calabre, Tsanteleina, Gran Vaudala, punta Basei, punta Galisia, Becca della Traversiere.
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Spostandoci dalle valle di Rhemes alla valle centrale di Aosta ci compare sulla destra il monte Emilius (3559m), salito l'estate scorsa
http://www.aereisentieri.it/gallerie/me0709/index.html
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Ci spostiamo alla valle di Cogne dove partiremo per la salita di domani, passando dal Castello di Aymavilles.
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