Ceresole Reale - rifugio Jervis (vallo Orco) 25 Ottobre 2015
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Secondo giorno in valle dell'Orco, le previsioni davano cielo un pò velato.... e ci hanno azzeccato. Nella foto il grande lago di Ceresole Reale (1580m) con sopra le Levanne. Visto il meteo optiamo per una gita corta e tranquilla, la salita al rifugio Jervis (2250m), porto al pian del Nel sotto le Levanne
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La traccia del giro, in rosso la salita al rifugio Jervis e in giallo la discesa. 12,7 chilometri per l'intero itinerario e 690 metri di dislivello positivo.
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arriviamo in auto alla frazione Villa e troviamo le indicazioni per il rifugio, per prima cosa attraversiamo il torrente Orco lungo un ponte pedonale e ci infiliamo nel bosco
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Ogni tanto una radura tra i larici annuncia una vecchia baita o almeno un rudere abbandonato
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esce un raggio di sole che incendia di colore i larici
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Verso Ceresole, si intravede il lago
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Piano piano il bosco diventa veno fitto e il panorama si apre verso il muro delle Levanne. Ormai siamo a quota rifugio
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Girata una curva vedo il rifugio, nello stesso momento c'è un fuggi fuggi generale di camosci
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Il rifugio è la costruzione più chiara, a sinistra c'è una turbina idroelettrica.... o qualche cosa di simile.
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Verso ovest, si intravede appena appena l'ultima curva della strada asfaltata che accede al colle del Nivolet, ci siamo saliti il 5 gennaio di 5 anni fa, davvero una bella avventura, cliccate QUI, il monte sopra invece dovrebbe essere il Tout Blanc, salito sempre 5 anni fa ma a luglio partendo proprio dal colle, per le foto cliccate QUI
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inusuale foto "di vetta", con due gigapanini
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il grande piano del Nel, sul cui orlo c'è il rifugio
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Per tornare a valle non percorriamo lo stesso sentiero della salita, ci spostiamo verso ovest per trovare quello che sale dalla frazione Chiapili di Sotto, in modo da percorrere un anello.
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per un pò va tutto bene, poi ad un certo punto dobbiamo tribulare un pò nella boscaglia per evitare un canalone con torrente dalle sponde verticali, creato o da un mezzo alluvione o da una valanga. Dopo 10 minuti da cinghiali ritroviamo il sentiero oltre il problema, poi troviamo anche la deviazione per Chiapili
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l'alpe Le Rive
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alle 15e30 siamo nel fondo valle, in riva al torrente Orco
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Passiamo davanti al rifugio Muzio, ora chiuso, qui siamo stati 3 o 4 giorni nel gennaio di 5 anni fa.
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Fine del giro, valle dell'Orco.... ci rivediamo questo inverno.
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