Oggi uscita a caccia di cervi, fotografica chiaramente. Ho sentito dire che nella zona del rifugio Sommafiume, in alta valle Albano, ci sono buone possibilità di avvistare i cervi nel periodo dell'amore. La giornata non è molto bella, come capita molto spesso ultimamente, potrebbe essere anche un vantaggio visto lo scopo dell'escursione. Se non altro per sentirli, più che per vederli. Dimenticavo, siamo in una valle dell'alto lario occidentale, lasciamo la macchina poco oltre Garzeno, paesello raggiungibile da Dongo.
Nebbia, più saliamo, più nebbia c'è. Per ora i cervi non si sentono nemmeno.
le baite di Brenzeglio
tra le baite dell'alpe Premadada.
L'alpe del Dosso di Brento (1430m). cervi.... 0
Inizia il lungo traverso in salita che sbuca al rifugio Giovo, tra valle Albano e valle di S. Jorio.
Il rifugio Giovo (1714m). Siamo un pò demoralizzati, c'è così tanta nebbia che sembra stia piovigginando. L'idea sarebbe di mangiare qui al riparo sotto la tettoia del rifugio e poi tornarcene a casa, troppa umidità e niente cervi, forse il periodo buono è già passato, forse non è ancora arrivato..... poi invece sentiamo un bramito... molto lontano. Ne sentiamo altri, provengono tutti dalla stessa parte, dal rifugio Sommafiume.
Partiamo subito in direzione del Sommafiume, i bramiti sono sempre più vicini.
Il sentiero che in un'oretta, praticamente in piano porta dal Giovo al Sommafiume (1806m). cervi se ne sentono, ma non si vedono , c'è troppa nebbia. Non sono nemmeno molto vicini, probabilmente sono scesi più a valle, dove non ci sono nemmeno i sentieri e non passa proprio nessuno. Durante il tragitto incontriamo un ragazzo con un grosso zaino mimetico da cui spunta un grosso cavalletto. Insieme al padre ha passato tutta la mattina in giro con una grossa telecamera per filmare i cervi, ma la nebbia troppo fitta non gli ha permesso di combinare nulla di buono. Dalle parti del passo di S. Jorio però ha trovato un grosso maschio morto e gli ha segato via le corna, ora spuntano dallo zaino di suo padre.
Il rifugio Sommafiume (1806m), di proprietà del CAI di Dongo, non è gestito, bisogna passare a ritirare le chiavi in una trattoria di Garzeno. Scopriamo al nostro arrivo che oggi c'è il pienone, ci sono già qui circa 20 persone tra cui parecchi bambini, e oggi ne devono arrivare altre 10!! Ci offrono un caffè caldo e chiacchierando ci raccontano che stamane hanno visto parecchi cervi sul sentiero tra Giovo e Sommafiume. Ecco perchè noi niente, li hanno fatti scappare loro!!
Panorama verso la valle Albano, dal rifugio.
Mantre torniamo verso il Giovo, la nebbia tende a diradarsi e si apre un pò verso valle.... vuoi vedere che oltre a sentirli riusciamo a vedere i cervi??
Ci sediamo e, occhi e orecchie puntate a valle, cerchiamo di avvistare quegli animali che riescono a produrre un verso tanto potente. Ormai sconsolati, con l'obiettivo da 400 mm riusciamo a beccarne uno! Ma quanto è lontano!!!!! Si è messo vicino a dei cespugli ad un centinaio di metri da una baita, vicino a lui anche una femmina. Potete vederli nel cerchiolino in basso.... scherzo! Passate alla prossima foto, li c'è la foto fatta con il 400. Nel cerchio sopra invece c'è il rifugio Sommafiume.
Il ritaglio di una foto scattata da più di 2 chilometri di distanza, fa schifo, non si può pretendere di più! Però si vedono, il maschio mentre bramisce e la femmina che bruca.
Torniamo verso Garzeno, l'anno prossimo verremo a dormire al Sommafiume, la mattina presto e la sera i cervi si mettono nei prati intorno al rifugio a fare i loro combattimenti, così li vedremo un pò più vicini!!