San Martino - Plattenjoch (val Sarentino) - 30 dicembre 2010
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Quarto giro in altoadige, oggi risaliamo in auto la val Sarentino fino a San Martino, Reinswald in tedesco. Dalla partenza della funivia prendiamo una mulattiera battuta che sale verso la località Pichlbergalm.
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La val Sarentino si insinua tra le montagne proprio a nord di Bolzano, la prima parte della strada è intagliata nelle pareti di una stretta gola rocciosa, piena di gallerie, per questo motivo la Sarntal è rimasta un pò isolata e quasi sconosciuta al turismo. Oltre il paesello di Sarentino la vallata si apre in grandi pascoli e poi si divide in due, val di Pennes a sinistra e Valdurna a destra.
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Raggiungiamo senza troppa gioia la Pichlberghutte, 2150 metri. Da qui, paralleli alla pista da sci saliamo verso il Plattenjoch (2491m)
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Sciatori con sullo sfondo il Sassolungo e il Sassopiatto
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Ancora impianti di risalita.... non se ne può più!
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L'arrivo della seggiovia nei pressi del Plattenjoch.
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foto di vetta
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Tutto intorno a noi, 360 gradi di montagne innevate. In questa foto le alpi venoste, da sinistra: Cima Fiammante (3228m), Cima Bianca Grande (3278m), L'Altissima (3480m), cima delle Anime (3469m)
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Sasso Lungo (3181m), Marmolada (3342m), Sasso Piatto (2965m), cima dell'Uomo (3003m), monte Agner (2872m), catinaccio d'Antermoia (3004m), torri del Vajolet (2626m), cima Catinaccio (2981m), Sciliar (2584m)
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Alpi Beonie - il Capro (3250m), cima di Malavalle (3471m), Zuckerhutl (3507m), cima Libera (3418m), corno Bianco di Pennes (2785m),
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Verso ovest, il Gruppo dell'Ortles: Vioz (3644m), Cevedale (3778m), Gran Zebrù (3859m), Ortles (3902m), cima Vertana (3544m), monte Catino (2422m)
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Sasso Lungo e Sasso Piatto
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Il Sella, con la sua cima, il piz Boè (3151m)
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Le Odle, versante nord
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Torniamo sui nostri passi, poi scendiamo nella Getrumtal per tornare verso il Pichlbergalm.
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La cima del Plattenjoch a destra e la nostra discesa.
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Mai visti tanti slittini in vita mia! Su queste montagne è pieno di gente in slittimo, dove non ci sono impianti di risalita, se lo trascinano su per anche 2 ore e poi si gettano giù per le strade forestali battute a velocità folli.
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piccola pausa per la merenda.
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Dopo essere tornati alla macchina, facciamo 4 o 5 chilometri fino a Valdurna. Nella foto la chiesetta e sulla sinistra il lago di Valdurna.