Due giorni in bici sui colli Tortonesi

a spasso tra borghi, vigne e boschi delle valli Ossona e Grue
01s  Dopo un anno e otto mesi dall'ultima vacanza  da casa a Trieste , si torna a fare un giro in bici !! In realtà ne ho fatto uno io nel giugno dell'anno scorso in  Svizzera   , ma senza di Eli che aveva già il pancione. Per questo grande ritorno ho scelto una zona di collina in cui corre anche una tranquilla ciclabile, ma poi in realtà finiremo come al solito per beccarci della belle  salitone. Dimenticavo, c'è anche Nives nel suo nuovo carrello! Nella foto la cooperativa agricola  Valli Unite  che ci farà da campo base in questi due giorni con il suo agricampeggio. 02s  Ecco qui gli itinerari dei due giorni, in rosso il sabato e in giallo la domenica. Ci troviamo sui colli tortonesi, a sud est di Tortona, abbiamo pedalato tra la valle Ossona e la val Grue, nella piemontese provincia di Alessandria che si incunea tra la Liguria e il lombardo Oltrepò Pavese. Sabato abbiamo praticamente pedalato solo da mezzogiorno percorrendo 30,4 chilometri con 650 metri di dislivello, siamo partiti da Valli Unite a Montale Celli, Cerreto Grue, Sarezzano, giù e poi su a Carbonara Scrivia e da li lungo la ciclabile dedicata ai fratelli Coppi fino a Castellania. Domenica abbiamo puntato verso Avolasca, Oliva e Garbagna in valle Grue, siamo saliti sul crinale che la separa dalla val Curone per poi tornare a Cerreto Grue e Montale Celli, totale di giornata 41,6 chilometri con 1100 metri di dislivello positivo, non pochi per essere il primo giretto con il carrello! 03s  Nives alla partenza nella sua spider... 04s  L'azienda Valli Unite si trova sul crinale di una collina, si parte in discesa e tutto intorno il territorio è così, campi e soprattutto vigneti. 05s  Dopo una bella discesa ci tocca una salitina spaccagambe ancora fredde, ma poi si addolcisce e ci troviamo davanti Cerreto Grue
06s  Purtroppo abbiamo beccato un fine settimana caldissimo e con tanta foschia, peccato perchè la zona merita davvero.... In questa foto sulla destra il paesino di Costa Vescovato. 07s  Visto che sono già le 12e30 ci fermiamo in un bel parchetto a Cerreo Grue per mangiare 08s  Ecco qui il nuovo assetto di viaggio, non rifaremo la traversata delle alpi.... ma abbiamo tante tante altre alternative!! 09s 10s  Alle 14 ripartiamo da Cerreto Grue, che caldo!
11s  continuiamo sul crinale che scende verso Tortona 12s 13s  fino a Sarezzano (300m), lo visitiamo e poi scendiamo verso il fondovalle per puntare a Carbonara Scrivia 14s 15s  Il castello di Carbonara Scrivia. Da questo paese, o meglio da Villaromagnano, poco sotto (170m) inizia la ciclabile quasi interamente su percorso protetto che conduce fino al passo Coppi (369m) e a Castellania dove ci sono la casa museo e la tomba dei due fratelli Coppi, nati proprio qui.
16s 17s  Ecco la ciclabile dedicata a Fausto e Serse Coppi 18s 19s  Eli ci scatta una foto... 20s  Qui siamo nei pressi di Costa Vescovato, dove la salita si fa più duretta....
21s 22s  Al passo Coppi, ora in falsopiano raggiungiamo Castellania 23s 24s  Merenda davanti alla casa museo Coppi 25s  C'è anche una grande cappella con dietro la tomba dei fratelli Coppi
26s  Torniamo al passo e scendiamo verso Costa Vecovato, fino a che (grazie al gps) imbocchiamo una sterrata che ci conduce dritti dritti all'agricapeggio evitandoci un bel salitone finale! 27s  le campagne intorno a Costa Vescovato 28s  lungo la sterrata finale 29s 30s  Tornati alla base
31s  Il piazzale dove dormiamo è proprio dietro le stalle dell'azienda 32s 33s  panorama dall'aricampeggio su Montale Celli 34s 35s  Secondo giorno, puntiamo verso la valle Grue salendo ad Alpicella, poi lo seguiamoverso Avolasca
36s 37s  mi ripeto.... peccato per tutta questa foschia... 38s  Calanchi, frequenti in queste zone 39s  Dopo un pò di su e giù attraversiamo il centro del piccolo paesino di Avolasca (425m) 40s  Passato Avolasca inizia una salita veramente tosta, per miracolo non sono dovuto scendere a spingere. 20 minuti di faticaccia e scolliniamo verso questa località che si chiama....
41s  Probabilmente gli antenati di Bore sono partiti da qui per infestare il mondo.... 42s  e poi chilometri di discesa verso il  fondovalle e Garbagna, un dei borghi più belli d'Italia.... e "famoso" per le sue ciliegie 43s 44s  tra le viuzze di Garbagna (290m), nell'alta valle Grue 45s  particolarmente bella la piazza del paese con questi  grandi alberi nel centro
46s  un'altra vista della piazza, peccato che sia piena di macchine.... 47s  Il campanile di San Giovanni, nel centro di Garbagna, visto dal parchetto dove abbiamo pranzato. 48s  Da Garbagna, invece di scendere lungo la val Grue e con un paio di salitelle tornare alla macchina, decidiamo di allungarla un pochino risalendo sulla dorsale che separa la val Grue dalla val Curone. Imbocchiamo perciò questa bella stradina in piano che  si inoltra in un'amena valle degli orti e delle ciliegie. Eli avvista subito un paio di cervi al limitare del bosco, io vedo solo i posteriori mentre si allontanano. 49s  Dopo tre o quattrocento metri la bella valletta piana termina e inizia una salitina tipo Mortirolo, per 100 metri devo anche scendere a spingere perchè la pendenza era davvero troppa. 50s  e così in frazione Vallescura raggiungiamo il crinalone e iniziamo a seguirlo verso nord
51s  panorama verso la val Curone 52s  Altro che ciclabili pericolose piene i ciclisti pazzi  e pedoni che camminano a zig zag, qui si che si viaggia tranquilli!! 53s 54s 55s  Dopo le 10 case di Magrassi in posizione superpanoramica iniziamo una picchiata verso il fondo della valle Grue che raggiungeremo tra Grua e Fabbrica
56s 57s  Il torrente Grue, al momento un rigagnolo pieno di rane 58s  All'altezza di Montegioco iniziamo a salire per scollinare di nuovo dalla val Grue alla valle Ossona, ma qui il dislivello non è molto.... roba di 10/15 minuti di fatica 59s  Alle 18, dopo una salitona finale, giungiamo sulla collina di Valli Unite. 60s  E anche questo giretto è giunto al termine. Bisognerà tornare su questi colli tortonesi, magari in autunno con le viti "colorate"....