Anello in bici tra AltoAdige e Austria 13-17 Agosto 2025

001s  Giretto solitario in bici tra Alto Adige e Austria, ho a disposizione 4 giorni, più una mezza giornata per raggiungere il punto di partenza, così parto il pomeriggio del 13 agosto dopo pranzo e per le 18 sono a Bressanone. Carico la bici e via, si parte.  (nella foto l'abbazia di Novacella, 5 minuti dopo la mia partenza da Bressanone) 002s  in arancione il confine tra Italia e Austria, con gli altri colori le tappe del giro. Questa volta piuttosto corto, per motivi "logistici" e di meteo le tappe sono state piuttosto corte, per evitare pernottamenti incogniti in quota con il brutto tempo per esempio, o perchè mi sarei doveto fermare per la notte in zone dove sarebbe stato complicato trovare dove piazzare la tendina, poi perchè fare due passi al giorno per me sarebbe stato un pò duro.  Qualche dato: lunghezza totale 222 chilometri, dislivello positivo totale 6330 metri. I dati tappa per tappa durante il racconto.  Due parole sul percorso, ho utilizzato la mtb perchè i 4 passi scavalcati sono tutti sterrati, il primo soprattutto non era proprio fattibile nemmeno in gravel (e  in parte nemmeno in mtb). Sono partito da Bressanone e in circa 15 km mi sono infilato nella valle di Fundres, ho scavalcato l'omonimo passo per poi scendere in val di Vizze. Sono entrato in Austria attraverso il passo di Vizze,  discesa fino quasi a Mayrhofen e risalita della valle di Tux e del suo passo (di Tux), discesa nella valle di Schmirn fino alla valle del Brennero. Ultima risalita al monte Sella e al passo Santicolo per poi raggiungere il fondovalle a Colle Isarco. Infine giù per la valle dell'Isarco fino a Bressanone, passando per Vipiteno Chiusa e Fortezza. 003s  prima brevissima tappa in colore giallo, da Bressanone nord a un "punto imprecisato" in val di Fundres tra Vallarga e Fundres. Ho iniziato a pedalare verso le  18e30 e ho smesso (perchè altrimenti veniva buio) alle 20e45, dopo aver fatto 21 chilometri e poco meno di 500 metri di dislivello, utili per accorciare la salita del secondo giorno.... 004s  primi chilometri tra meleti e vigneti dorati dall'ultimo sole 005s  di nuovo la bellissima abbazia di Novacella
006s  in pratica circa 17 dei primi 21 chilometri li ho fatti lungo ciclabili protette, qui decisamente diffuse 007s 008s  poco dopo Sciaves, alle 19e30 prima cena della vacanzina, paninozzo con speck ecc + radler 009s  lungo la ciclabile della Pusteria verso Rio 010s  Rio in Pusteria
011s  Chiusa di Rio Pusteria 012s  a Vandoies di Sotto abbandono la ciclabile lungo il fiume Rienza per infilarmi nella valle di Fundres, in foto la chiesetta di Vandoies 013s  la vallata sale dolce (nella prima parte), passo Vaondoies e Vallarga, poi inizio a cercare con attenzione un posticino tranquillo e non troppo visibile dove piazzare la tendina, prima che si faccia troppo buio! 014s  addocchio un posticino dalla parte opposta di un ponticello pedonale che scavalca il Rio di fundres, invisibile dalla strada e sicuramente di qui non passerà nessuno fino a domani, alle 20e45 il mio giaciglio è pronto 015s  Secondo giorno, prima "vera tappa" dopo la sgambata della prima sera. Qui le cose si fanno serie, dal mio campeggio improvvisato salgo fino al passo Fundres per poi scendere in val di Vizze e portarmi fino all'inizio della salita del passo di Vizze. In vita mia non ho mai dovuto spingere per così tanto tempo e su un sentiero così ripido la bici, almeno un'ora e mezza, ma lo sapevo e posso dire che ne vale la pena. Lunghezza tappa  36,6 chilometri (pazzesco!), dislivello positivo 1740 metri.
016s  verso le 7 sono in sella, la giornata è prevista dura e non conviene perdere tempo, e poi nel tardo pomeriggio potrebbe piovere, molto meglio non trovarsi in zona passo....  La salita riprende dolce, almeno fino a Fundres (in foto) 017s  ... ma subito dopo Fundres comincia a farsi sentire.... 018s 019s 020s
021s 022s  dopop la galleria in una stretta gola,  ecco che il paesaggio si fa interessante.... 023s  a 1520 metri in corrispondenza di un parcheggio, per me termina l'asfalto....  e lo sterrato inizia subito con una rampa demoralizzante.... 024s  fortuna che dopo 10 minuti spiana un pò 025s  che dire, la vallata è bellissima, e nessuno in giro
026s 027s  altra valletta, altra strada, quella sale verso delle malghe e poi verso il bivacco Brenninger 028s 029s  metri 1950, ecco la malga Weitenberg. Qui posso rabboccare le borracce, mangiare una fetta di torta e farmi fare un bel panino da portare via per il pranzo 030s  in realta, il panino non me lo fanno, loro fanno solo taglieri e SONO INTRANSIGENTI..... mostro un pò i miei occhioni tristi e alla fine mi fa un mezzo tagliere, il panino me lo devo comporre io, poco male....
031s 032s  alla malga termina la strada bianca, inizia il sentiero 033s 034s  il sentiero all'inizio è anche un pò pedalabile.... ma poi iniziano i tratti a spinta 035s  questa,  dai ciclisti con biciclettone doppiamente ammortizzate, che pedalano con caschi integrali, ginocchiere e protezioni per la schiena, è considerata una delle discese più belle e lunghe delle alpi! Solo che io la sto facendo in salita..... (ma tanto non la potrei e saprei fare in discesa)
036s  dopo aver spinto la bici per 2 km e 280 metri di dislivello, c'è un tratto pedalabile!  Meno di un chilometro. Qui incontro delle capre, delle mucche e un altro in bici, ma lui scende 037s 038s 039s  non finisce mai..... in fondo a questo pascolo riprendo a spingere la bici e non smetterò più fino al passo che è lassù ancora nascosto, un altro chilometro per 200 metri di dislivello. Le cime che stanno a sinistra sfiorano i 2800 metri, quella a destra è la cima Grava, 3059 metri 040s  ultimi metri.... dalla foto non si capisce bene, ma prima dell'ultimo tornantino la traccia si arrampica a 40 gradi! ero sul punto di scaricare la bici per fare meno fatica
041s  sfinito ma ancora vivo al passo di Fundres (2580m) 042s 043s  mentre sono al passo arrivano tre in bici dalla val di Vizze 044s  e ora scendo di qui, a tratti un pò scassata ma fortunatamente l'ho fatta quasi tutta in sella!! 045s  il peggio è passato
046s  ma dove sono tutti?? Saranno sui soliti passi, Sella, Giau, Pordoi, al Seceda, alle Tre Cime di Lavaredo.... 047s 048s  val di Vizze raggiunta! 049s  ora non mi resta che "risalirla" 050s  faccio merenda e una bella pausa a S. Giacomo, decidendo il da farsi, iniziare a salire verso il passo di Vizze, oppure no?
051s  riprendo a pedalare verso la fine della valle, dove inizia la salita vera 052s  alla fine poi la scelta viene naturale.... grazie al meteo 053s  mi riparo giusto in tempo nel grande capannone aperto di una ditta di escavazione marmo, proprio dove inizia la salita verso il passo di Vizze. 054s  piove forte per circa un'ora, il torrente si ingrossa e intorpidisce 055s  piove forte per circa un'ora (fortuna che mi sono portato un libricino da leggere), il torrente si ingrossa e intorpidisce. Alle 18e30 pianto la mia tendina sul prato zuppo di pioggia, e poi mi "lavo" nel torrente, frescolino direi! Non sono molto piacevoli questi lavaggi "selvatici", però sono tonificanti e davvero indispensabili dopo una giornata a sudare, infilarsi nel sacco a pelo sporchi è quanto di più fastidioso.
056s  Ore 19, è tornato il sole. Mangio i miei panini e massimo alle 20e30 sono nel sacco a pelo, (sono pur sempre a 1500 metri e fa freschino) inizia una luuunga notte 057s  giorno 3, si parte 058s  Terzo giorno, si entra in Austria! Per la precisione nelle alpi della Zilletal  Questo nome non mi è nuovo,  nel 2009 eravamo passati in bici nella vallata principale della Zillertal, all'inizio di un bell'anello di 1300 chilometri tutti in Austria, clicca   QUI  . La terza tappa inizia subito in salita, verso il passo di Vizze, strada sterrata ma bellissima, niente a che vedere con il passo di Fundres. In cima c'è anche un grosso rifugio, la discesa dalla parte opposta invece dopo qualche centinaio di metri non è più carrozzabile, diventa una mulattiera, in bici si risce a scendere ... a parte i tratti fatti a scalinata, comunque poi all'altezza del lago artificiale si ritrova l'asfalto.  Si scende veloci fino quasi a Finkenberg, poi girato l'angolo si torna a salire nella valle di Tux. Mi sono fermato a Madseit dove ho trovato un b&b molto alla buona. Lunghezza 56,5 km con 1550 metri di dislivello 059s  Raccolta la mia mercanzia torno sulla strada e si inizia subito a salire decisi, non durissima ma nemmeno una pendenza blanda.... 060s  l'asfalto termina quasi subito, ma la sterrata comunque è molto bella. Per raggiungere il passo sono 11,5 km, i primi 4 circa sono permessi anche alle macchine.
061s  particolare della salita al passo di Vizze. Oltre il colle si entra in Austria 062s  la val di Vizze che mi lascio alle spalle 063s 064s 065s  ultime curve prima di vedere il rifugio prima e poi il passo
066s  alle 9e20 sono in cima, nella foto il rifugio Passo Vizze (2276m), a sinistra il versante austriaco 067s  il confine è li, dove c'è quella costruzione 068s  avanti al rifugio, a sinistra la Croda Alta (3289m), in mezzo quel che resta di un ghiacciaio, a destra la Schrammacher (3410m) 069s  il rifugio, visto dal confine 070s
071s  i primi due chilometri di discesa sono ancora su strada carrozzabile, fino alla malga Lavitz (probabilmente vi accedono dall'italia), poi la strada si trasforma in una curata mulattiera, lastricata di pietre piatte nei tratti pendenti dove comunque si sta tranquillamente in sella, devo scendere giusto in diversi punti dove hanno creato delle scalinate 072s  questi austriaci.... mettono anche un binario dove infilare la bici per spingerla più comodamente su per la scalinata.... 073s 074s  c'è davvero tanta gente che sale a piedi verso il passo 075s  6 km e -450 metri di dislivello e raggiungo il lago artificiale di Schlegeisspeicher, circa 1790 metri di quota. Qui ci sono grandi parcheggi e un mucchio di gente che parte per delle escursioni
076s  il cielo si è coperto, lassù comunque ci sono una ventina di cime tra i 3000 e i 3509 del Gran Pilastro, la cima più alta tra quelle degli Alti Tauri Occidentali 077s 078s  dopo il lago scendo molto velocemente verso Mayrhofen ma senza raggiungerlo, in località Hochsteg svalico un colletto ripidissimo che mi immette nella valle di Tux. 079s  qui sono a Ginzling (1000m) 080s  antico ponte in legno a Dornau (Finkenberg)
081s  in questa foto sono circa le 12e30 e sto risalendo la valle di Tux, c'erano 35 gradi e non vedevo l'ora di fermarmi da qualche parte all'ombra 082s  dopo una pausa all'ombra riparto verso Tux . La vallata è abbastanza turistica, ma in modo abbastanza "sobrio". Per essere il 15 agosto, non c'è in giro nessuno! In realtà però queste sono zone molto molto più vissute durante la stagione sciistica 083s  Tux, 1260 metri 084s 085s  la mia tappa si ferma in questo spartano b&b a Madseit (1400m), tra Tux e Hintertux. Una anziana signora gestisce il modestissimo posto, arredato negli anni 60/70 e mai più toccato. Per 30 euro con la colazione.... a me va più che bene.
086s  vista dalla camera, domani si va lassù! 087s  Quarta tappa, interamente in Austria. Da Madseit percorro la durissima salita fino al Tuxerjoch per poi scendere nella bella vallata di Schmirn, prima parte della discesa pazzesca, un sentierino ben pedalabile e scorrevole con 65 tornantini!!  Giù fino alla valle del Brennero e su verso una malga che ho addocchiato per passare la notte in tenda e cenare con le loro leccornie.  Altra tappa brevissima, solo 37,9 chilometri con dislivello positivo di 1440 metri. Anche in questo caso, sono arrivato prestissimo alla meta, ma proseguire avrebbe voluto dire dormire a circa 2000 metri con le previsioni che davano temporali per la sera (che effettivamente ha fatto), in zone di crinale dove non avrei nemmeno rtrovato acqua. Poi in realtà, mi serviva a poco accorciare l'ultima tappa che per lo più è fondovalle veloce per tornare alla macchina, ci fosse stato qualche campeggio lungo il percorso sarebbe stato un incentivo, ma niente, non ce ne sono. 088s  giornata che parte un pò grigia, danno anche possibilità di precipitazioni verso le 10:00, ma oramai son qui.... e spero per quell'ora di avere già oltrepassato il Tuxerjoch 089s  dopo un breve tratto di ciclabile prendo una forestale che sale verso la malga Bichl, sunito su strade bianche ... ma non troppo ripide nella prima parte 090s  malga Bichl (1715m)
091s  lassù la mia meta mattutina. Per ora la strada è piacevole, ma dopo questo lungo rettilineo inizia la parte più dura, larghe rampe molto ripide 092s 093s 094s  una delle varie rampe ripide, non mi resta che scendere dalla sella e ruzzare la bici 095s
096s  raggiunta la stazione intermedia della funivia (2040m), compare piccolino il rifugio che preannuncia il passo, ma la strada ....seppur non lunghissima è faticosa, 280 metri di dislivello in 2 km giusti giusti 097s 098s  rifugio raggiunto, è fatta 099s  la vallata oltre il rifugio 0100s  a sinistra il rifugio visto dal passo
0101s  il laghetto artificiale sul passo Tuxer (2338m) 0102s  e questo è l'inizio della lunga discesa che mi aspetta 0103s  questo è il sentiero per scendere dal passo Tux verso la valle di Schmirn,  -570 metri in 4,5 chilometri, 65 tornanti! 0104s  hanno messo un cartellino ogni 5 tornanti.... 0105s
0106s  sentiero davvero fantastico, nonostante io sia un fifone e non abbia mai fatto questo genere di percorsi in bici, non ho avuto difficolta a scendere. Non ha pendenze eccessive, infatti lo pedalano anche in salita 0107s 0108s  fine della discesa 0109s  son venuto giù da li più o meno 0110s  prime baite in località Kasern, 1650 metri
0111s 0112s 0113s  compro qualche cosa per il pranzo a Schmirn, piccola borgata curatissima (come tutte le altre del resto) che da il nome alla valle. Comunque, sembrano posti completamente fuori da ogni flusso turistico 0114s  riprendo a scendere verso St. Jodok am Brenner lungo una stradina che si infila nella gola dello Schmirnbach 0115s
0116s  St. Jodok am Brenner (1140m) punto più basso di giornata. Sono arrivato alla valle del Brennero, sembra un bucolico paesino alpestre ma in realtà ci passa una ferrovia molto trafficata, in 10 minuti ho visto passare due treni merci lunghissimi, e nei  dintorni svettano i viadotti dell'autostrada del Brennero. Sia chiaro, sempre meglio che stare a Sesto San Giovanni! 0117s  in 3,5 chilometri di strada "statale" mi porto a Gries am Brenner, dove cambio direzione, mi infilo nella Wipptal 0118s  solo 2 chilometri, poi a Vinaders seguo le indicazioni per la Sattelbergalm, dove mi fermerò per la notte 0119s  Vinaders 0120s  la Wipptal
0121s  la bella forestale che, con un pò di fatica, mi conduce alla malga Sattelberg 0122s  uno scorcio sulla valle del Brennero 0123s  nemmeno le 15 e  sono già arrivato! Mi aspetta un lungo pomeriggio ....  nella foto la malga Sattelberg (1650m), azienda agricola e rifugio di montagna. Ho chiamato e non hanno posto (meglio così), ma per 15 euro posso montare la tenda e utilizzare bagni e docce, meglio di così! 0124s  e così prima delle 16, mentre sti austriaci mangiano e bevono, io ho già piantato la mia tendina e mi sono docciato. 0125s
0126s 0127s 0128s 0129s  Quinto e ultimo giorno, mi sveglio alle 5 perchè piove forte, poi diminuisce un pò ma va avanti fino alle 6e30 circa. Come gli altri giorni raccolgo i miei averi, li aggrappo al telaio della bici e alle 7e10 sono in sella. 0130s  cielo cupo e nuvole basse, ma se le previsioni non hanno sbagliato non dovrebbe più piovere, certo... la vista non sarà fenomenale....
0131s  Ultima tappa in verdino, lunghezza 70 chilometri, dislivello positivo 1110 metri, negativo 2180 metri. Già dopo un paio di chilometri nei boschi rientro in Italia, non so nemmeno dove... perchè non c'era dogana nel bosco, poi con fatica risalgo al monte Sella  (2115m) dove iniziano le fotificazione del Vallo Alpino, per altri 9 chilometri rimango in quota nei pressi del crinale che separa Italia e Austria, fino al passo Santicolo, dopo di che una picchiata di quasi 1000 metri mi riporta alla civiltà nel paese di Colle Isarco. Il resto è la ciclabile della valle Isarco che mi condurrà fino a Bressanone passando per Vipiteno  . 0132s 0133s  poco dopo la partenza arrivo ad un bivio, da una parte discesa fino al passo del Brennero, dall'altra salita dura verso il monte Sella.... nella nebbia, sono sincero, ci ho pensato seriamente di chiudere il giro diversamente da come programmato.... ma poi ha prevalso la speranza che il cielo si sarebbe aperto un pochino.... 0134s 0135s  per un'oretta va così..... e in diversi tratti tocca pure spingere la bici, più per la pendenza che per il fondo
0136s  arrivo alla prima casermetta nei pressi della vetta del monte Sella con la navigazione strumentale, non avessi avuto il gps probabilmete sarei passato a 20 metri senza vedere gli edifici 0137s  dal monte Sella inizia questo tratto di strada militare di 9 chilometri, fino al passo Santicolo, salite e discese dolci e panorami bellissimi.... 0138s  non sono solo quassù.... 0139s  ma chi l'ha dura.... alla fine la nebbia si squarcia sempre più 0140s
0141s 0142s  tutto il crinale è costellato di casermette e bunker 0143s  Obere Wechsel alm (2040m) 0144s 0145s  poco dopo questa casermetta sotto il passo Santicolo, la strada inizia a scendere.... le mie gambe ringraziano
0146s  giù verso Colle Isarco 0147s 0148s 0149s 0150s  attraverso il centro storico di Vipiteno e spingendo la bici tra la bolgia di turisti italiani caciaroni mi vien voglia di tornare su....
0151s 0152s 0153s 0154s  a sinistra il forte di Fortezza 0155s
0156s  e riecco l'abbazia di Novacella,  alle 14e20 a Bressanone chiudo l'anello tra Italia e Austria