![]() 1 Giretto in compagnia dell'amico Andrea, questa volta partiamo da Gavi, nel basso Piemonte, il giro entrerà in Liguria e vedremo anche il mare.... da lontano. Bici indicata la mtb per il terreno in alcuni tratto dissestato. |
![]() 2 ecco la traccia vista da lontano, lunghezza 94,5 chilometri con circa 2200 metri di dislivello positivo. Nell'immagine si vede in bianco il confine tra le regioni, come si può notare giusto la parte più a sud è in territorio ligure |
![]() 3 qui la traccia vista "da vicino". I tratti di sterrato vanno dal colle di Praglia al passo del Turchino e poi da Capanne di Marcarolo a Casaleggio Boiro. Il tratto più scassato, con diversi tratti in cui ho portato la bici a mano, va dal colle Gandolfi al passo del Veleno |
![]() 4 Appena partiamo da Gavi puntiamo verso Voltaggio, tra prati, boschi e vigne, la salita è dolce e pedalabile. Il traffico è inesistente alle 8e30 del mattino e si pedala in tranquillità. Purtroppo per me, che preferisco sempre fare strade nuove, tutto il tratto tra Gavi e il colle di Praglia ricalca un altro giro fatto in inverno, da Pavia a Genova, clicca QUI |
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![]() 6 ed ecco Voltaggio |
![]() 7 il piccolo ma caratteristico e vivo borgo di trova alla confluenza tra i torrenti Morsone e Lemme. Nei giorni scorsi ha piovuto e l'acqua è intorpidita, mi preoccupa un pò di più la schiuma.... |
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![]() 9 a Voltaggio inizia la prima vera salita, 4,8 chilometri per 230 metri di dislivello, a tratti faticosa ,ma non lunga. Al termine della salita c'è il Valico degli Eremiti, all'incrocio con la strada che arriva da Bosio e Mornese. |
![]() 10 qui la strada spiana e corre alta sopra la valle del torrente Gorzente, sono passato di qui altre due volte in bici ed è sempre un posto molto bello da vedere |
![]() 11 peccato per le nuvole basse che continuano a toglierci il sole.... |
![]() 12 qui siamo in località ponte Nespolo, attraversiamo il Gorzente e risaliamo verso Capanne di Marcarolo, sempre tra boschi e radure. Da questo punto siamo partiti nell'aprile del 2017 a piedi verso i laghi del Gorzente, molto bello il sentiero lungo il torrente verso la diga. eravamo io e Eli, ma se guardate bene, era già ben evidente anche Nives in pancia, per quel bel giretto cliccate QUI |
![]() 13 dopo un pò di su e giù raggiungiamo Capanne di Marcarolo, paesino sparso che da il nome a questo parco nel basso Piemonte, clicca QUI |
![]() 14 alla cappella dell'Assunta, qualche chilometro prima del colle di Praglia, facciamo una piccola deviazione verso Capanne Superiori per andare a comprare un pezzo di formaggio |
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![]() 16 prima del colle di Praglia, compare il mare |
![]() 17 Colle di Praglia (880m), qui incrociamo l'alta via dei monti liguri e la seguiamo verso ovest, abbandoniamo la strada asfaltata che scende a Ceranesi e Campomorone. Dimenticavo, da pochi chilometri siamo entrati in Liguria |
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![]() 19 la strada è larga e abbastanza scorrevole, a parte qualche tratto con pietre più grosse, qui andrebbe ancora bene la gravel |
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![]() 23 vista nella zona del colle Gandolfi, dal monte di Portofino a sinistra al porto di Genova |
![]() 24 al colle Gandolfi abbandoniamo il crinale e scendiamo su sentiero verso il passo del Veleno, qui la faccenda si fa più complicata, tanti salti e grosse pietre, io scendo dalla bici spesso e volentieri |
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![]() 27 passo del Veleno, da qui in poi il fondo migliora, si torna a pedalare su una forestale |
![]() 28 la nostra stradina nei boschi termina al passo del Turchino (530m), qui scendiamo per 8 chilometri lungo la statale fino a Campo Ligure |
![]() 29 Masone |
![]() 30 Campo Ligure, carino come paese |
![]() 31 il castello di Campo Ligure |
![]() 32 a Campo Ligure ricominciamo a salire, 10 chilometri e 440 metri di dislivello per tornare a Capanne di Marcarolo, lungo la val Ponzema |
![]() 33 la val Ponzema |
![]() 34 ogni tanto una cascinetta isolata, la densità abitativa qui è a livelli tundra siberiana |
![]() 35 per un chilometro e mezzo, in corrispondenza di Capanne di Marcarolo , ricalchiamo la strada fatta in mattinata, poi svoltiamo a sinistra lungo una strada bianca sul crinale tra i torrenti Piota e Gorzente, in direzione Lerma. Da un pò siamo tornati in Piemonte |
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![]() 38 dopo quello mattutino decisamente più a monte, riguadiamo il Gorzente nei pressi del mulino di Casaleggio Boiro |
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![]() 40 il castello di Casaleggio Boiro |
![]() 41 e qui il castello di Mornese |
![]() 42 Alle 18 e 20, dopo quasi 10 ore e mezza di pedalata, siamo di nuovo a Gavi. Qui si vede il suo grande forte sopra il centro abitato |
![]() 43 ultimo scattoa Gavi, in attesa di Andrea che compra vino e pasta fresca |