Anfo - anello passi Baremone - Maniva e Crocedomini in bici (BS) 3 Luglio 2022

01s  Il lago di Idro si trova in valle Sabbia, una valle bresciana tra il lago di Garda (a destra) e la val Trompia (a sinistra), sono zone dove siamo passati giusto un paio di volte in auto senza mai fermarci, andando verso la zona delle Dolomiti di Brenta, non distanti, già l'estremità nord del lago di Idro è in territorio Trentino.  Questa volta invece ci fermiamo, al sabato raggiungiamo un bel campeggino in riva al lago, tra un bagno in piscina e una passeggiata sul lago tiriamo sera, dopo cena preparo le ultime cose e punto la sveglia alle 5, domani farò un giretto in bici sui monti a ovest del lago. 02s  in giallo il giretto, visto da lontano... 03s  Ecco qui l'anello, lunghezza 82,5 chilometri e dislivello positivo 2180 metri.  Il percorso risale dal lago al passo Baremone, 1000 metri in 10 chilometri dentro una valletta ripida e selvaggia, poi dal passo procede quasi in piano e in leggera salita fino al Dosso Alto, da cui poi si scende al passo Maniva. Qui si riprende a salire senza strappi tremendi fino al Dosso dei Galli, punto più alto del percorso. Infine su e giù fino al passo Crocedomini da cui si scende fino al lago... o quasi.... 04s  Ore 5e30, inizio il mio giretto presto sperando di godermi un pochino il fresco residuo della notte, oggi sarà una delle giornate più calde dell'anno 05s  dal campeggio all'inizio della salita sono circa 4 chilometri, attraverso il paese di Anfo ancora addormentato e appena fuori .....
06s  ... ecco la mia strada, passo Baremone. Segna anche passo Maniva, ma in realtà di quà non si va in auto al passo Maniva, la strada in alto è troppo accidentata... e spero sia anche vietata ai mezzi a motore.... 07s  la prima salita, 10 chilometri e 1000 metri di dislivello positivo, quasi tutti nel bosco. Non c'è nulla lungo il percorso, nemmeno l'acqua.  Poi su al passo c'è il rifugio Baremone, ma al mio arrivo era ancora tutto deserto. 08s  la strada con circa 25 tornanti si intrufola tra le pieghe di questa valletta molto appartata e ripida 09s  non ci sono pendenze estreme, ma la salita è continua 10s  la valle in ombra non è molto fotogenica.... comunque, si vede la strada che si arrampica sulla cima Valcaelli
11s  e in cima alla salita il rifugio Baremone (1400m). Da qui la strada continua quasi in piano nella faggeta, tra la cima Meghe e le cime Baremon, fino a raggiungere il passo della Spina (1525m) dove l'ambiente cambia.... 12s  oltre il passo della Spina c'è una galleria e la strada si fa sterrata. questo tratto taglia un ripidissimo fianco della cima Baremon, attraversando diversi canaloni poco rassicuranti, questo tratto è spesso soggetto a smottamenti  e conseguenti chiusure. A sinistra sullo sfondo si vede il colle Alto, sono diretto li 13s  in lontananza la corna Blacca (2006m) e cima Caldoline (1828m) 14s  questa zona viene detta delle "piccole Dolomiti Bresciane", a ragione 15s  qui sotto la valle del torrente Albioccolo, una laterale della val Sabbia che termina a Lavenone, appena prima del lago di Idro
16s  nei pressi del passo della Berga (1522m) La strada alterna tratti più lisci tipo quello in foto, a tratti con ghiaia grossa e pietre che spuntano dal terreno, più delicati senza ruote grosse.... 17s  dopo il passo della Berga torna l'asfalto e il percorso si infila in una verde valletta che culmina nel passo Dosso Alto (1674m), in alto a sinistra nella foto. In alto a destra invece il monte Dosso Alto (2064m) 18s  panorama dal Dosso Alto, da qui si vede buona parte del percorso che ho davanti.... almeno fino alla sella dell'Auccia. Il passo Maniva è appena nascosto dietro il crinale in ombra. In basso a sinistra si vede la strada che scende dal Maniva verso Collio e Bovegno, in val Trompia 19s  il passo Maniva, qui si scia durante l'inverno (se c'è neve) 20s  la parte alta del percorso, una lunga cavalcata con un pò di su e giù lungo una strada militare della prima guerra mondiale, tra i passi Baremone e Crocedomini sono circa 29 chilometri con quasi altri 1000 metri di dislivello
21s  il passo Maniva, un gran piazzalone con tre o quattro "rifugi" ristoranti..... 22s  una chiesetta e qualche camper..... 23s  .... qualche altro camper..... 24s  cappuccio e brioches (giusto per non andare dentro solo per farmi riempire la borraccia) e riparto..... in secondo piano si intravede la strada sterrata che taglia la montagna tra il Dosso Alto e il passo Maniva 25s  dal passo Dasdana, davanti a me il Dosso dei Galli, dove è posta una ex stazione radio della Nato, sotto il laghetto Dasdana
26s 27s  i laghetti di Ravenola 28s  con una deviazione di 10 minuti salgo al Dosso dei Galli per vedere da vicino la ex base abbandonata dal 1995. Interessante la storia ben descritta su questo sito: clicca  QUI 29s 30s
31s 32s  torno sulla strada principale, direzione Crocedomini 33s  la strada torna sterrata e a parte un breve tratto , lo resterà fino al Crocedomini 34s  le montagne sullo sfondo sono già nel parco regionale dell'Adamello 35s  laghetto di Lavena (1980m), attrezzato come pesca sportiva, con baretto , griglie, area pic nic, pontili ecc ecc
36s 37s  ci sono quasi, il passo Crocedomini e nascosto dietro il crinale nel mezzo della foto, quella che si vede a sinistra è già la strada che scende verso Breno, in valle Camonica 38s  visto che è mezzogiorno pensavo di fermarmi a mangiare qualche cosa qui al passo Crocedomini prima di scendere, ma vista la ressa proseguo.... 39s  al passo, forse questa è la croce da cui ha preso il nome il passo 40s  la valle di Cadino, circondata da cime tra i 2000 e i 2850 metri del Cornone di Blumone (quello in alto a destra se non sbaglio), si intravede anche una sterrata che sale verso la malga Casinetto, da cui poi su sentieri si può proseguire verso il lago della Vacca e il rifugio Tita Secchi a circa 2350 metri.  Belle zone che mi piacerebbe girare anche a piedi.....
41s  alla fine mi fermo a mangiare dei casoncelli al Bagos (formaggio tipico di Bagolino) il località malga Gave (1500m), dove partono tanti sentieri che si inoltrano nella valle Caffaro. Poi giù passando per Valle Dorizzo e Bagolino (nella foto, ma ci passo sotto), qui si inizia a cuocere davvero dal caldo 42s  finche spunta di nuovo il lago di Idro, ne percorro tutta la sponda ovest verso sud per tornare al punto di partenza. 43s  la rocca di Anfo, una struttura militare su diversi livelli .... tipo un forte di Fenestrelle in miniatura.... 44s  non è uno strumento di precisione.... ma fa davvero un caldo infernale.....