![]() 1 Week end in Valle d'Aosta con l'amico Andrea, volevamo andare altrove ma il meteo qui era migliore. Ne approfitto per vedere un paio di posti "in lista" daun pò di tempo, i due colli che collegano la valle con la Francia e la Svizzera, il piccolo e il gran San Bernardo, gli unici due sbocchi della valle oltre ai tunnel. Primo giorno il più breve, il piccolo. Con la macchina ci fermiamo a Morgex, da qui si inizia a vedere il Monte Bianco, e quando compare mentre sbuchi da un tunnel lungo l'autostrada è sempre emozionante, le altre montagne intorno si trasformano in collinette |
![]() 2 la traccia vista da lontano.... |
![]() 3 A differenza del solito, qui non potevo fare proprio un anello, mi sono inventato di salire al colle Fourclaz giusto per poi scendere almeno fino a La Thuile per una strada diversa.... e sterrata, così il percorso è venuto di 61,8 chilometri, con 1680 metri di dislivello positivo. |
![]() 4 ma iniziamo a pedalare.... in breve e con poca salita raggiungiamo Pré Saint Didier, nota località turistica poco prima di Courmayeur, già qui la vista sul massiccio del Bianco è spettacolare, subito si riconosce il Dente del Gigante (il primo a destra del camino) |
![]() 5 qui inizia la salita vera e propria con una serie di otto tornantoni per prendere subito un pò di quota, nella foto la zona del Bianco sopra la val Ferrè, tutto a destra le Grandes Jorasses |
![]() 6 la borgata di La Balme |
![]() 7 la strada spiana un pò e verso le 10e30 siamo a La Thuile, altra località super turistica |
![]() 8 non siamo ancora in alta stagione ma c'è comunque un bel movimento..... |
![]() 9 la parte alta del giro, come si vede in salita siamo stati lungo la strada asfaltata classica, mentre per tornare siamo saliti al colle Fourclaz per poi scendere lungo le strade di servizio degli impianti sciistici |
![]() 10 passata La Thuile la strada riprende subito a salire, ma mai con pendenze estreme. L'unica altra volta che sono stato a La Thuile, era nel 2012 insieme ad Eli, a piedi eravamo saliti al rifugio Deffeyes sotto il ghiacciaio del Rutor passando per le spettacolari cascate del Rutor, clicca QUI per vedere quell'uscita, mentre clicca QUI per vedere la salita al Rutor fatta un paio di anni più tardi. |
![]() 11 man mano che saliamo i panorami si allargano a tutte le direzioni |
![]() 12 e si iniziano a vedere i satelliti del Bianco a sud della vetta, la zona sopra la val Veny |
![]() 13 a destra le Aiguille de Tre le Tete, alte poco meno di 4000 |
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![]() 15 il lago Verney, appena prima del colle, ci siamo! |
![]() 16 ed eccolo qui il passo |
![]() 17 l'ospizio sul versante francese del colle |
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![]() 19 la statua di San Bernardo e la discesa che porta in val d'Isere |
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![]() 21 Mangiamo qualcosa in una trattoria sul colle e poi iniziamo a salire per questa strada sterrata verso il colle Forclaz |
![]() 22 tra le cime che separano il vallone di La Thuile dalla val Veny si aprono scorci sdi monte Bianco, in questa foto a destra la Aiguille Noire de Peuterey, più a sinistra le "piccole" Dames Anglaises e poi le aiguilles Blaches nascoste dalle nuvole |
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![]() 24 su per le strade di servizio delle piste da sci |
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![]() 26 300 metri più in alto del Piccolo San Bernardo,. siamo al colle Fourclaz (2481m) |
![]() 27 foto ricordo, e poi giù verso La Thuile, ma tutta per strade sterrate |
![]() 28 giù di qui, con davanti il gruppo del Rutor |
![]() 29 |
![]() 30 quasi a La Thuile, dopo una infinita discesa nel bosco |
![]() 31 la giornata termina in campeggio a Sarre, alle porte di Aosta, da qui siamo partiti per la salita del secondo giorno, al colle del Gran San Bernardo |