1 Giretto in bici con partenza da Salò, sul basso lago di Garda. Giretto fallito in realtà.... o almeno, non ha seguito tutto il percorso programmato a causa di una chiusura stradale. Dovevamo arrivare alla località Cima Rest, in Valvestino, invece abbiamo dovuto dirottare sul rifugio Cima Piemp. In questa foto il lungo lago di Salò, appena partiti (ore 7e35) |
2 il percorso, lunghezza 80 km con 1700 metri di dislivello. In realtà il percorso originale passava per Magasa e cima Rest per tornare passando da Costa. Purtroppo la strada tra il lago di Valvestino e Magasa era chiusa. |
3 Toscolano Maderno |
4 dopo Toscolano lasciamo la sponda del lago per proseguire più alti passando per Cecina e Fornico, piccoli borghi tra boschetti e uliveti |
5 dalle parti di Fornico |
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7 dopo Zuino un tratto spaccagambe e poi sbuchiamo sulla strada principale che sale da Gargnano verso la Valvestino, sullo sfondo il paesino di Musaga |
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9 verso le 10 siamo alla diga del lago di Valvestino |
10 il lago di Valvestino, spunta l'antica dogana Austro-Ungarica |
11 qui si vede meglio. Purtroppo causa lavori sulla strada verso Magasa e Cima Rest non possiamo proseguire. Studiando sulla mappa un giro alternativo scoviamo un sentiero che da metà lago sale verso la località Costa passando da latre piccole borgate, purtroppo è un vero e proprio sentiero e per 15 minuti buoni ci tocca spingere la bici |
12 su per il sentiero, prima ripido e poi più dolce, ma sempre non pedalabile. |
13 in località Casali si può tornare in sella |
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15 Rocca in primopiano e Torrazzo dietro |
16 la strada che avremmo dovuto percorrere al ritorno, ma che invece non percorreremo, almeno oggi |
17 passiamo Costa e proseguiamo su strada sterrata verso la Bocca di Paolone |
18 lungo le strade ex militari che si ramificano in tutta questa vasta zona tra lago di Garda e Idro |
19 al passo d'Ere (1130m) decidiamo di non proseguire verso Cima Rest, ormai abbiamo perso troppo tempo e dovremmo salire e scendere per la stessa strada forestale, optiamo per dirigerci verso il rifugio cima Piemp da cui poi potremmo scendere di nuovo verso il Garda |
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22 ecco il rifugio cima Piemp (1160m), di proprietà degli alpini. Aperto da aprile a fine ottobre ... tutti i giorni!! |
23 da qui c'è una bella vista sul monte Baldo, dalla parte opposta del lago di Garda |
24 questa volta per rifarci della delusione del giro mancato mettiamo le gambe sotto il tavolo nel caratteristico rifugio |
25 dopo pranzo, giù verso Tignale su una strada asfaltata, ma molto scassata |
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27 Tignale (600m) |
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29 sullo sfondo il lunghissimo monte Baldo, ha tutta una serie di cime, la più alta è cima Valdritta (2218m), è compreso nella provincie di Brescia e di Trento. Nella foto, la cima più a sinistra (sempre compresa nel Baldo) è il monte Altissimo di Nago, ci sono stato in bici l'anno scorso, clicca QUI |
30 chiesa di San Martino a Gargnano |
31 ultimo scatto ai giardini di palazzo Bettoni a Bogliaco. Bisognerà senz'altro tiornare in Valvestino, la prossima volta saliremo dal lago di Idro |